Caparra confirmataria

Come funziona la caparra confirmataria

In un contratto di compravendita, i due soggetti possono obbligarsi alla stipula di un contratto futuro, ovvero il contratto definitivo, attraverso una formula ben precisa: il contratto di preliminare di compravendita. Si tratta di un procedimento molto comune e che prevede degli obblighi ben precisi per entrambi i soggetti impegnati nella transazione.

Nel contratto (leggi la nostra guida sul preliminare di compravendita), la sottoscrizione è accompagnata sempre dal versamento di una somma iniziale: la caparra confirmataria. Il versamento di questa quota è essenziale per giungere alla fase di stipula del rogito notarile con una maggiore sicurezza. Ma vediamo, nello specifico, cosa si intende e come funziona questo tipo di “acconto“.

Caparra confirmataria: le caratteristiche principali

Con il termine caparra confirmataria si intende semplicemente una somma di denaro che l’acquirente di un bene consegna al venditore, prima che il contratto abbia i suoi effetti. Essa è oggetto di una specifica normativa che ne regola le tempistiche, le modalità e le conseguenze, anche in caso di mancato accordo tra le parti.

Al versamento della somma di denaro, i due soggetti si obbligano a giungere al rogito notarile rispettando le condizioni previste. L’ammontare della caparra sarà così detratto dalla somma oggetto della compravendita, ovvero dal costo del bene ed il contratto si concluderà come previsto. Ma quali sono gli effetti in caso di inadempienza di una delle due parti in causa?

Le conseguenze del mancato accordo

Possono essere davvero tanti i punti del contratto a non essere rispettati. A questo punto le ricadute sull’inadempiente, ma anche sull’altra parte, sono ben definite dalla normativa.

Nel caso in cui la condizione di inadempienza sia imputabile all’acquirente, la caparra confirmataria viene trattenuta. Si tratta di una possibilità molto comune nei contratti di compravendita di immobili. L’anticipo, in questo caso, viene normalmente detratto dal prezzo del bene ed, in caso di mancato accordo, il venditore può tenere il denaro per sé senza ulteriori obblighi.

Conseguenze del tutto differenti sono previste, invece, se a non rispettare i termini del contratto è il venditore del bene. In questo caso l’altro soggetto può richiedere il doppio dell’ammontare dell’anticipo versato, alla sottoscrizione del contratto di compravendita.

Se la caparra è, ad esempio, di ventimila euro, il compratore può richiedere la restituzione della somma oltre ad altri ventimila a titolo di risarcimento per il mancato rispetto delle condizioni.

E’ indispensabile tenere presente che tali conseguenze scattano, in automatico, in caso di mancata conclusione del contratto per inadempienza. In altre parole non è prevista nessuna procedura di richiesta dei danni.

Ma può accadere che una delle parti, ritenendo l’entità del danno maggiore, possa procedere proprio alla richiesta di risarcimento, ritenendo l’entità del torto subito superiore al risarcimento previsto nel contratto preliminare di compravendita. Cosa accade in questo caso?

Il rimborso per inadempienza

Si tratta di una procedimento ben diverso e che scatta solo dopo un’apposita richiesta da parte del soggetto che ha subito il danno. E’ utile tenere presente che, in questo caso, il risarcimento calcolato sulla caparra, come abbiamo visto in precedenza, decade. Insomma chi decide di accedere a questa formula rifiuta, di fatto, un rimborso “certo”.

In questo caso la parte oggetto del torto deve dimostrare ad un giudice, documentazione alla mano, l’entità del danno subito accompagnando il tutto con una somma che, a parer suo, sia sufficiente per riparare il torto.

Un ultimo caso da analizzare, riguardo la caparra confirmataria, è il rifiuto della parte non inadempiente di procedere con gli effetti del contratto. In pratica può accadere che chi subisce il torto, preferisca di concludere il contratto comunque, acquistando o vendendo il bene come se nulla fosse accaduto. In questo caso il passaggio di proprietà del bene avviene normalmente.

Iscriviti alla Newsletter

Leave a Reply

Articoli più letti

Gadget personalizzati e regali per promuovere un istituto bancario
2023-12-06
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
2023-11-20
Quotazione petrolio: come rimanere aggiornati e cosa sapere
2023-09-18
Corea del Sud investire
Investire in azioni Sudcoreane:Le migliori strategie
2023-07-27
Mutuo o cessione del quinto: differenze e caratteristiche
2023-04-22
Mutuo e risparmio: alcuni consigli da tenere sempre a mente
2023-05-11
Investire nell'elettrico
Investire nell’elettrico: perché e su quali titoli puntare
2023-07-25
Come funziona l’assicurazione per gli animali: perché conviene
2023-04-21
Investire in vino
Investire in vino: perchè e su quali vini investire
2023-04-11
Superbonus 2023
Superbonus 2023: ecco tutte le restrizioni per la cessione dei crediti (riaperta)
2023-04-07
Pensione complementare: come i giovani si preparano per il futuro
2023-03-17
Medici Senza Frontiere: ecco come donare
2023-02-17
Investire oggi
Investire oggi: i migliori investimenti del 2023
2023-02-03
Orologi a rate senza busta paga
Orologi a rate senza busta paga
2023-01-02
Perché la cessione del quinto può essere più conveniente di un prestito classico
2022-12-15
Valore Nominale
Valore Nominale: cos’è e come si calcola
2022-12-13
Investire in orologi: è una buona idea? Come guadagnare in un mercato in continua espansione
2022-12-06
FTX-Crypto
Non lasciate che il fiasco di FTX Crypto vi spaventi e vi allontani dal Bitcoin
2022-11-14
chi può richiedere un prestito personale?
Chi può richiedere un prestito personale?
2022-11-11
Poste italiane buoni fruttiferi 2022: le caratteristiche del ‘risparmio assicurato’ di Poste
2022-11-09
BPM Banking: accesso e caratteristiche della piattaforma BPM
2022-11-10
Trovare lavoro con i concorsi pubblici è possibile: ecco come fare
2022-10-19
Come funzionano gli straordinari e come vengono pagati
2022-10-14
Con l’Offerta Zero Spese si evitano brutte sorprese
2022-09-16
L’alternativa fra la carta di credito e un prestito personale
2022-07-25
contratti di lavoro
Tipologie di contratti di lavoro: la guida completa
2022-06-04
Visual Marketing: cos’è e perché è così importante
2020-05-02
Vendere l’oro di casa: che cosa è necessario sapere
2022-03-28
Surroga-del-mutuo
Surroga del mutuo: quante volte si può fare richiesta
2022-02-18
Difesa Debitori: i vantaggi e gli svantaggi della protezione offerta per gli indebitati
2016-07-21
Carta Hype, i vantaggi delle diverse versioni
2021-08-04
Come si calcolano le tasse in Svizzera
2021-07-20
Cos’è il prestito d’onore, chi può beneficiarne e come si attiva
2021-06-20
Fatturazione elettronica: omissioni e sanzioni
2021-02-26
Carta Agos eDreams: costo, funzionalità e vantaggi
2021-02-06
Aprire un call center: guadagni, vantaggi ed opportunità
2021-01-29
Fondo Metasalute: cosa copre, cos’è e come funziona?
2021-01-25
Oval Investimenti, cos’è e come funziona?
2021-01-21
Quanto costa aprire un B&b?
2021-01-19
Reverse charge: come funziona, come e quando si utilizza l’inversione contabile
2017-01-13
Cos’è Bondora, la piattaforma di social lending
2021-01-14
Tutti i vantaggi della PEC: le ragioni per cui averne una
2020-12-21
Informazioni infortuni domestici
Infortuni domestici, un fenomeno in crescita: ma gli italiani ne sono consapevoli?
2020-12-17
Che cosa si deve fare per richiedere un prestito on line
2020-10-24
Willis Assicurazione: requisiti, costi e opinioni
2018-01-15
Cosa cambia tra trust e polizze vita
2020-08-25
Offerte luce e gas: come muoversi sul mercato
2020-07-31
Quando conviene ricorrere all’assicurazione del credito
2020-04-10
Conti deposito: come scegliere quello giusto
2020-04-24
Conto Corrente
Conto corrente cointestato: cos’è e come funziona
2020-04-08