Le misure approntate per il contenimento dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus COVID-19 hanno influenzato non solo la vita sociale e la quotidianità di milioni di italiani ma anche le dinamiche del mercato e dell’economia, sia a livello nazionale che internazionale. I quasi due mesi di “lockdown” – ossia di “Fase 1” – hanno determinato un enorme rallentamento, soprattutto per quei settori (come ad esempio la ristorazione e la ricezione turistica) costretti a restare chiusi. La fase successiva, quella delle prime riaperture (in coincidenza con un allentamento delle misure di contenimento), ha compensato solo in parte le ingenti perdite patite nei mesi precedenti.
Come detto, anche i consumi hanno subito l’impatto dell’emergenza sanitaria. Da un lato, sono cambiate le modalità di fruizione utilizzate dal consumatore, con un (prevedibile) incremento degli acquisti online; dall’altro, alcuni beni e servizi sono stati maggiormente richiesti durante il lockdown, come ad esempio la fornitura dei servizi di telefonia, sia fissa che mobile. Di contro, si è registrato spesso un calo delle tariffe che, secondo le stime degli operatori di settore, si tradurrà in un sensibile risparmio a favore delle famiglie. A risentire degli effetti provocati dal COVID-19 c’è anche un altro settore, quello dell’energia: le bollette di luce e gas, secondo un rapporto pubblicato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazioni per Energia, Reti e Ambienti, hanno fatto registrare un notevole decremento durante il secondo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La tendenza è leggermente cambiata nel corso dei tre mesi successivi, quando l’Autorità ha registrato “un calo per la bolletta del gas, -6,7%, e un rialzo per la bolletta dell’elettricità, +3,3%, legato ai costi per il funzionamento del sistema”.
“Il rialzo della bolletta elettrica” – spiega l’ARERA in una nota – “in un contesto di mercati all’ingrosso che registrano i primi segnali di ripresa dopo il crollo dei prezzi registrato nel secondo trimestre, è sostanzialmente legato ad un aumento dei costi per il funzionamento ed equilibrio del sistema (costi di dispacciamento). Il trend generalmente al ribasso si tradurrà, secondo le stime dell’Autorità, in un risparmio di 496 euro all’anno (per quanto riguarda l’elettricità) e di 143 euro all’anno (sulla bolletta del gas); in entrambi i casi, il risparmio rispetto all’anno precedente di riferimento, sarà superiore al 12%.
Si tratta di dati incoraggianti, soprattutto per quelle famiglie che hanno visto le proprie entrate ridursi drasticamente a causa delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. Luce e gas, infatti, rappresentano una voce di spesa del bilancio familiare dalla quale è impossibile prescindere; di contro, si può evitare che tale voce pesi oltre misura sulle spese previste per il nucleo familiare. Il modo migliore per evitare di spendere troppo, specie in relazione ai reali consumi di una singola famiglia, è quello di individuare l’offerta migliore. Purtroppo, spesso è più facile a dirsi che a farsi, dal momento che il mercato dell’energia è particolarmente vasto, per via della presenza di un gran numero di operatori di settore. A tal proposito, è possibile ricorrere a portali specializzati, come ad esempio Salvaconto, che mettono a disposizione degli utenti un comodo tool online per comparare le varie tariffe ed individuare le migliori offerte luce e gas; in tal modo, il potenziale cliente non dovrà muoversi da solo per orientarsi all’interno del mare magnum delle proposte di mercato ma potrà confrontare in maniera rapida e veloce tutte le offerte presenti in quel momento e l’operatore che offre un determinato pacchetto di fornitura energetica. Ciò consente all’utente di valutare quale proposta si addice maggiormente alle proprie possibilità di spesa e meglio si adatta alle proprie esigenze relative ai consumi di gas ed energia elettrica, quest’ultima ormai indispensabile per chi lavora o lavorava in modalità “smart”.
