Azioni da comprare 2016: ecco dove conviene orientare la scelta per massimizzare i profitti

Effettuare un investimento, soprattutto in ambito finanziario, non è mai semplice. La grande quantità di informazioni che oggi è possibile reperire sul web rappresenta senza dubbio uno strumento importante per conoscere meglio il settore, prima di realizzare un determinato passo. Informazioni fondamentali, ma spesso contrastanti, imparziali o poco affidabili, caratterizzano però lo sterminato mondo di internet: una situazione che può spesso disorientare anche gli utenti che hanno una certa esperienza.

Prevedere le variazioni dei vari titoli significa conoscere le condizioni generali del mercato e le azioni che conviene comprare in un determinato periodo. Investire in borsa comporta comunque sempre una certa dose di rischio perciò diversificare gli investimenti e scegliere strumenti più sicuri, per quanto possibile, è essenziale.

Azioni da comprare nel 2016: le condizioni attuali del mercato

Il 2016 si è presentato, fin da subito, con significative novità rispetto al passato. Nonostante sia stato descritto da molti come l’anno della definitiva uscita dalla crisi economica, ha portato con sé anche nuovi elementi di criticità.

Dalla frenata delle economie emergenti alla crisi del petrolio, fortunatamente rientrata, fino all’uscita dalla Gran Bretagna dall’Unione Europea: i fattori che hanno fatto soffrire i titolo azionari sono stati numerosi.

Una serie di perdite ha quindi colpito gli investitori che hanno comprato azioni maggiormente esposte: una vera e propria beffa per i tanti che speravano in un rapido ritorno alla stabilità. Livello di attenzione massimo quindi per gli investitori e per chi vuole comprare azioni nel 2016.

Gli aspetti da valutare prima di comprare azioni

Tante le questioni da valutare per limitare le perdite massimizzando i profitti. Se fino a qualche anno fa investire in questo campo significava  comprare azioni quasi esclusivamente a medio e lungo termine, oggi con le opzioni binarie, è anche possibile anche acquistare e vendere nell’arco della stessa giornata. Per investire in azioni è comunque necessario tenere in considerazione tre tipi di presupposti essenziali: possedere una significativa liquidità da impegnare anche per un lungo periodo oltre ad una conoscenza nel settore che, come detto in precedenza, è sempre utile.

Fissati questi aspetti, l’investitore può cominciare a valutare le modalità con cui comprare le azioni. Sono due le strade percorribili: acquistare sul mercato azionario operando direttamente in Borsa o rivolgersi a intermediari di fiducia come i broker, i promotori finanziari o le banche.

Il passo successivo è quello di scegliere le azioni da comprare. Un momento senza dubbio essenziale e che deve necessariamente essere il frutto di una lunga e ragionata valutazione. La situazione economica della compagnia è senza dubbio uno dei punti fondamentali per la scelta: ad una condizione di stabilità dell’azienda può corrispondere anche una significativa sicurezza sulla mercato azionario. Anche il valore dei dividendi deve essere oggetto della valutazione dell’investitore come anche i dati del fatturato. Ma quali sono le compagnie che, nel 2016, godono di queste caratteristiche?

Azioni da comprare nel 2016: i consigli degli esperti

Proprio la solidità è l’elemento che caratterizza il gruppo Poste Italiane. Una significativa stabilità caratterizza le azioni della compagnia che vengono da tempo indicate dagli esperti come un investimento relativamente “tranquillo” per quanto possa esserlo l’acquisto delle azioni.

Un’evoluzione storica ha caratterizzato il gruppo nei mesi scorsi che oggi si avvia a diventare a tutti gli effetti un ente privato. Ad oggi, grazie alla significativa fiducia di cui gode, Poste Italiane rappresenta uno dei maggiori istituti di credito del nostro paese riuscendo a raccogliere miliardi di euro. La gestione manageriale della compagnia ha prodotto un utile netto che, nel 2015, ha superato i 400 milioni di euro, ma un nuovo piano industriale prevede una pensionamento anticipato di una significativa quota di dipendenti in favore di una nuova campagna di assunzioni con ottomila nuovi posti di lavoro in tutta Italia. 

Insomma segnali ben specifici che mostrano un più che discreto stato di salute dell’azienda e che rendono l’acquisto delle azioni, un investimento tra quelli indicati nel 2016. Ma quanto rendono le azioni di Poste Italiane?

Il rendimento previsto delle azioni del gruppo è il frutto di  una serie di stime che gli esperti mettono in campo periodicamente; la certezza, in questo ambito, è perciò una vera e propria chimera. In sostanza la quota dovrebbe attestarsi tra i quattro e i cinque punti percentuali: dati che rendono l’acquisto delle azioni un investimento adatto soprattutto per il medio ed il lungo termine.

A ciò si aggiunge l’annuncio, rilasciato alcuni mesi fa, dalla compagnia che ha indicato che tra il 2016 ed il 2017 saranno distribuiti agli azionisti l’80% degli utili della compagnia.

Ad oggi, quindi, tutti i segnali indicano uno stato di salute dell’azienda ottimo. Poste Italiane rappresenta, inoltre, una presenza ramificata sul territorio italiano e storicamente al fianco delle esigenze dei cittadini. I servizi finanziari sono senza dubbio il punto di forza della compagnia con i conti correnti e i libretti postali a cui si aggiungono i vari servizi assicurativi. Insomma tra le azioni da comprare nel 2016 non possono non figurare quelle di Poste Italiane.

Un’altra delle compagnia indicate dagli esperti come tra le aziende maggiormente in salute è Amplifon. Operante nel settore della salute ed, in particolare, nella cura, nella diagnosi e nell’applicazione di sistemi uditivi, l’azienda ha conosciuto una significativa crescita negli ultimi anni.

Rendimenti interessanti caratterizzano le azioni della compagnia con l’11,8% negli ultimi tre mesi, il 31,3% negli ultimi sei ed il 26% nell’ultimo anno. I valori dell’attività della compagnia sono tutti decisamente positivi: il risultato operativo, i ricavi, il margine operativo lordo mostrano un deciso segno positivo. Oggi il valore di un’azione della multinazionale italiana supera i nove euro.

Ferrovie dello Stato e Ferrari Racing: un investimento “sicuro”

Tra le azioni da comprare nel 2016 sono indicate anche quelle di Ferrovie dello Stato. Una storia importante caratterizza la compagnia dall’inizio del secolo presente nel nostro paese. Trasformata in ente pubblico negli anni ottanta, nel 1992 la compagnia è stata trasformata in società per azioni con la partecipazione statale, attraverso il Ministero dei Trasporti. 

Una privatizzazione parziale caratterizzerà l’azienda nei prossimi mesi. Da quel determinato momento sarà possibile acquistare le azioni dell’azienda: sicuramente tra le più interessanti sul mercato del 2016. Il procedimento appare del tutto simile alla privatizzazione delle Poste Italiane con ricadute che dovrebbero essere del tutto simili.

Tra le azioni da comprare nel 2016 vengono spesso indicate anche quelle di Ferrari Racing. La vendita ha avuto inizio nel mese di gennaio di quest’anno con un grande interessamento da parte degli investitori. Stesso successo ha caratterizzato anche i dividendi che sono stati distribuiti nel mese di marzo.

I migliori titoli in Borsa negli ultimi sei mesi

Una volta valutato i risultati finanziari delle aziende indicate, l’investitore può trarre spunto anche da una più ampia analisi dell’andamento della Borsa nei primi mesi dell’anno. Quali sono stati i titoli che hanno riscontrato i maggiori successi e sui cui potrebbe essere utile orientare la propria scelta?

E’ RCS Mediagroup ad aver raggiunto i risultati migliori con un aumento del valore di quasi settanta punti percentuali dal mese di febbraio del 2016. Performance di altissimo livello anche per TAS, il gruppo specializzato nel settore dei pagamenti elettronici con un +57% e per EL.eN: compagnia impegnata nel settore medicale con la produzione di laser. A seguire l’azienda Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con una crescita di oltre trentacinque punti percentuali, il Mediacontech con un + 34%. Ottime le prestazioni, nell’indice FTSE Mib di Campari (+22%), Moncler (+19%) e Tenaris con quasi sedici punti percentuali.

Iscriviti alla Newsletter

Leave a Reply

Articoli più letti

Gadget personalizzati e regali per promuovere un istituto bancario
2023-12-06
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
2023-11-20
Quotazione petrolio: come rimanere aggiornati e cosa sapere
2023-09-18
Corea del Sud investire
Investire in azioni Sudcoreane:Le migliori strategie
2023-07-27
Mutuo o cessione del quinto: differenze e caratteristiche
2023-04-22
Mutuo e risparmio: alcuni consigli da tenere sempre a mente
2023-05-11
Investire nell'elettrico
Investire nell’elettrico: perché e su quali titoli puntare
2023-07-25
Come funziona l’assicurazione per gli animali: perché conviene
2023-04-21
Investire in vino
Investire in vino: perchè e su quali vini investire
2023-04-11
Superbonus 2023
Superbonus 2023: ecco tutte le restrizioni per la cessione dei crediti (riaperta)
2023-04-07
Pensione complementare: come i giovani si preparano per il futuro
2023-03-17
Medici Senza Frontiere: ecco come donare
2023-02-17
Investire oggi
Investire oggi: i migliori investimenti del 2023
2023-02-03
Orologi a rate senza busta paga
Orologi a rate senza busta paga
2023-01-02
Perché la cessione del quinto può essere più conveniente di un prestito classico
2022-12-15
Valore Nominale
Valore Nominale: cos’è e come si calcola
2022-12-13
Investire in orologi: è una buona idea? Come guadagnare in un mercato in continua espansione
2022-12-06
FTX-Crypto
Non lasciate che il fiasco di FTX Crypto vi spaventi e vi allontani dal Bitcoin
2022-11-14
chi può richiedere un prestito personale?
Chi può richiedere un prestito personale?
2022-11-11
Poste italiane buoni fruttiferi 2022: le caratteristiche del ‘risparmio assicurato’ di Poste
2022-11-09
BPM Banking: accesso e caratteristiche della piattaforma BPM
2022-11-10
Trovare lavoro con i concorsi pubblici è possibile: ecco come fare
2022-10-19
Come funzionano gli straordinari e come vengono pagati
2022-10-14
Con l’Offerta Zero Spese si evitano brutte sorprese
2022-09-16
L’alternativa fra la carta di credito e un prestito personale
2022-07-25
contratti di lavoro
Tipologie di contratti di lavoro: la guida completa
2022-06-04
Visual Marketing: cos’è e perché è così importante
2020-05-02
Vendere l’oro di casa: che cosa è necessario sapere
2022-03-28
Surroga-del-mutuo
Surroga del mutuo: quante volte si può fare richiesta
2022-02-18
Difesa Debitori: i vantaggi e gli svantaggi della protezione offerta per gli indebitati
2016-07-21
Carta Hype, i vantaggi delle diverse versioni
2021-08-04
Come si calcolano le tasse in Svizzera
2021-07-20
Cos’è il prestito d’onore, chi può beneficiarne e come si attiva
2021-06-20
Fatturazione elettronica: omissioni e sanzioni
2021-02-26
Carta Agos eDreams: costo, funzionalità e vantaggi
2021-02-06
Aprire un call center: guadagni, vantaggi ed opportunità
2021-01-29
Fondo Metasalute: cosa copre, cos’è e come funziona?
2021-01-25
Oval Investimenti, cos’è e come funziona?
2021-01-21
Quanto costa aprire un B&b?
2021-01-19
Reverse charge: come funziona, come e quando si utilizza l’inversione contabile
2017-01-13
Cos’è Bondora, la piattaforma di social lending
2021-01-14
Tutti i vantaggi della PEC: le ragioni per cui averne una
2020-12-21
Informazioni infortuni domestici
Infortuni domestici, un fenomeno in crescita: ma gli italiani ne sono consapevoli?
2020-12-17
Che cosa si deve fare per richiedere un prestito on line
2020-10-24
Willis Assicurazione: requisiti, costi e opinioni
2018-01-15
Cosa cambia tra trust e polizze vita
2020-08-25
Offerte luce e gas: come muoversi sul mercato
2020-07-31
Quando conviene ricorrere all’assicurazione del credito
2020-04-10
Conti deposito: come scegliere quello giusto
2020-04-24
Conto Corrente
Conto corrente cointestato: cos’è e come funziona
2020-04-08