Prestitalia: le condizioni dei prestiti per pensionati, dipendenti pubblici e privati

Nata nel 1998, Prestitalia è una società finanziaria che, fin da subito, si è distinta per una significativa crescita in un settore che, con la crisi economica, è stato caratterizzato da un notevole sviluppo. Il radicamento sul territorio e la grande varietà dei prodotti sono stati da sempre i punti di forza della compagnia che oggi si presenta come una delle aziende di maggior spessore nel campo dei prestiti e dei finanziamenti.

Una particolare convenzione, stipulata con l’Inps, ha consentito di offrire una serie di prodotti a tasso agevolato. Oggi Prestititalia Spa rappresenta una delle aziende partner preferite per l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Ma è il 2007 l’anno della svolta con la partnership con l’UBI Banca: un’unione che oggi ha consentito la creazione di uno dei gruppi di maggiore spessore nel campo finanziario italiano.

Prestitalia: le offerte per la cessione del quinto

Dai giovani alle famiglie fino ai pensionati: le offerte dei prestiti di Prestitalia sono in grado di rispondere a tutte le esigenze della clientela. Proprio per i pensionati la compagnia è in grado di offrire speciali formule, grazie alla convenzione con l’INPS. E’ la cessione del quinto a rappresentare la soluzione migliore e comoda per i pensionati INPS, INPDAP ed ENPALS purché l’età del sottoscrittore, alla scadenza del contratto, non superi gli 80 anni.

I vantaggi della formula della cessione del quinto sono tanti. Innanzitutto non è indispensabile chiedere all’INPS la possibilità della cessione del quinto, ma sarà la stessa banca a calcolare la parte dell’importo della pensione da poter destinare al prestito. Insomma un rapporto che si instaura direttamente tra l’istituto di credito e l’INPS per un importo che non può superare un quinto dello somma mensile.

Il prestito può essere rivolto agli ex dipendenti INPS, INPDAP ed ENPALS con vantaggi economici e di gestione della pratica davvero notevoli. In sostanza, con questa forma di prestito, si potrà accedere alla gestione telematica dell’intera pratica; un’opportunità da cogliere visto che sarà Prestitalia a contrattare il tutto con l’Inps. Nessun obbligo di recarsi direttamente allo sportello per il cliente che potrà attendere che il tutto si svolga secondo le previsioni, senza spostarsi da casa.

Proprio la velocità di erogazione rappresenta uno dei vantaggi di questa formula di prestiti di Prestitalia grazie ad una gestione della contrattazione che avviene interamente online. Anche le stesse condizioni economiche appaiono vantaggiose.

Nessun tipo di obbligo è inoltre previsto per l’utilizzo delle somma erogata. Il cliente può indicare, tra le motivazioni del prestito con Prestitalia, anche un semplice viaggio o la ristrutturazione dell’immobile o l’acquisto di una casa per il figlio. Insomma via libera ad ogni tipo di necessità, senza restrizioni.

Anche le garanzie necessarie rappresentano un punto di forza di questa particolare tipologia di prestito. In sostanza il cliente deve apporre esclusivamente la sua firma, senza la necessità di una garanzia personale, indispensabile, invece, per molti contratti di mutuo.

La rata per la restituzione del prestito è, inoltre, sempre stabile nel tempo; insomma nessuna sorpresa per i clienti. La durata del pagamento può variare da un minimo di 24 ad un massimo di 120 mesi.

Destinato inizialmente solo per i dipendenti pubblici, dal 2005 il prestito con cessione del quinto di Prestitalia oggi può essere rivolto anche ai lavoratori del settore privato, ai dipendenti delle varie municipalizzate ed ai lavoratori negli altri enti. Ma come funzione il prestito di Prestitalia con cessione del quinto?

Prestito con cessione del quinto: gli adempimenti necessari

L’importo previsto in questa forma di finanziamento viene stabilito nella fase iniziale dalla stessa agenzia che valuta dei fattori di fondamentale importanza come il reddito del richiedente e le esigenze dello stesso. Il pagamento delle rate deve avvenire sempre con cadenza mensile mentre l’erogazione avviene direttamente dal datore di lavoro del cliente o all’ente previdenziale.

Al prestito si aggiunge un piano assicurativo: una o più polizze che possano proteggere il cliente in caso di perdita di lavoro o morte.

Sottoscrivere un prestito è molto semplice. Basta recarsi in uno sportello di Prestitalia, ormai sparsi in tutta Italia, e richiedere le informazioni. La documentazione da presentare è un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale. Ma i documenti non bastano; per accedere al prestito è obbligatorio fornire delle specifiche garanzie e requisiti.

Il lavoratore deve essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato, non sono ammessi i lavoratori in cassa integrazione o in procedura di mobilità. Non possono accedere al prestito di Prestitalia anche i dipendenti che siano in aspettativa, in malattia ed in gravidanza. Altri requisiti indispensabili per il cliente è che sia di sana costituzione fisica e che sia in grado di accedere al trattamento di quiescenza.

Il valore del TAEG è del 6,99%, ma solo per i dipendenti pubblici, con un’età massima di cinquanta anni ed un’anzianità di servizio di minimo sei anni. Insomma condizioni di vantaggio a fronte di alcune restrizioni; ma quali sono gli altri prodotti di Prestitalia?

Prestiti Prestitalia con delega, le condizioni

Ma il prestito di Prestitalia con la cessione del quinto è solo uno dei prodotti a cui è possibile accedere. I prestiti delega sono un’altra opzione che è possibile sottoscrivere. Si tratta di formule di prestiti molto simili alla cessione del quinto. Sono i pensionati e i lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione a poter richiedere questa forma di finanziamento attraverso una trattenuta che si applica direttamente sullo stipendio o della pensione.

I prestiti delega e la cessione del quinto possono essere affiancati per i clienti che hanno la necessità di ottenere importi superiori. In questo la rata da pagare sarà pari a due quinti dello stipendio: insomma una liquidità maggiore per una rata pari al doppio.

 

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