Una carta ricaricabile sempre più diffusa per la flessibilità e le funzioni in grado di rappresentare un’interessante alternativa al classico conto corrente. E’ la carta tascabile Che Banca. Un prodotto identificabile non come carta di credito, ma come carta conto, il conto tascabile ha ottenuto un significativo successo tra i clienti del nostro paese oltre ad un riconoscimento, sicuramente importante, come Miglior Carta Prepagata nel 2015. La carta conto è, inoltre, dotata di un IBAN.
Carte conto: come funzionano?
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Una tipologia di servizio sempre più diffusa, le carte conto vengono apprezzate soprattutto per la vasta gamma di servizi offerti, di gran lunga maggiori rispetto alle classiche carte di credito. Le carte conto, come detto, rappresentano oggi un’alternativa ai conti correnti, anche se con funzioni ridotte.
Sono i costi a rappresentare uno dei vantaggi maggiori di questa nuova formula di credito. Si tratta di oneri notevolmente inferiori ai classici conti correnti e particolarmente adatti agli utenti che non vogliono incorrere in spese eccessive.
Uno strumento di pagamento accettato ed un valido mezzo per effettuare bonifici. Le funzioni delle carte conto si adatta soprattutto ad un tipo di utenza giovane e per i clienti spesso impegnati in acquisti online. Anche l’accensione di un conto tascabile è molto semplice.
Conto tascabile Che Banca, come accedere al servizio
Ritornando alla carta conto Che Banca, le modalità di accesso non si discostano dalle altre card. Recarsi in uno sportello di Che Banca è quindi il primo passo da fare. Anche il web può offrire una valida mano, in questo caso, con una specifica area del sito destinata alle richieste delle carte conto. Quest’ultima rappresenta senza dubbio la strada preferibile visto che, Che Banca è innanzitutto un istituto di credito operante su internet.
Richiedere informazioni, senza nessun tipo di impegno, è possibile anche solo attraverso una mail. I documenti da inviare per l’accensione del conto tascabile, sono la carta di identità, oltre alla richiesta del conto firmata. Passati pochi giorni la card arriverà direttamente a casa.
E’ importante tenere presente che essendo una formula del tutto differente dal conto corrente, non è indispensabile il possesso di un conto d’appoggio. Nessun tipo di verifica di solvibilità è necessario. Il rilascio può essere, quindi, effettuato anche a chi è iscritto nella lista del CRIF come “cattivo pagatore” o protestato.
Attivazione conto tascabile: i passaggi da effettuare
La procedura di attivazione è istantanea. Basta effettuare un qualsiasi bonifico da un altro conto corrente per accedere a tutti i servizi della conto tascabile di Che Banca. La ricarica può essere effettuata attraverso un versamento agli sportelli di Che Banca, con un’altra carta conto o, come detto, con un bonifico da un altro conto corrente.
Anche l’accredito dello stipendio o della pensione attiva, in automatico, il conto tascabile di Che Banca. Nessun tipo di commissione è applicato ai bonifici o accrediti. Ma come funziona, invece, con i prelievi?
Prelievi e pagamenti con conto tascabile di Che Banca: come funzionano?
Il Conto Tascabile di Che Banca è una carta del circuito Mastercard. Si tratta di un particolare di estrema importanza perché consente di effettuare prelievi e pagamenti, da tutti gli sportelli ATM. Il costo per questo tipo di servizio è pari a zero mentre si sale a tre euro se effettuato dai paesi esteri.
La card, al pari della carta di credito o bancomat, può essere utilizzata per effettuare gli acquisti nei negozi e, naturalmente, per comprare su internet. In questo caso basterà inserire il codice della carta o quello del conto.
Conto Tascabile Che Banca: i costi
Abbiamo visto come i prelievi non prevedono nessuna spesa. Un fattore senza dubbio interessante per il clienti che vogliono accedere ad una gamma significativa di servizi, senza spendere una fortuna. Altri elementi, però, devono essere attentamente valutati, prima della sottoscrizione dell’offerta.
Il canone mensile applicato sul conto tascabile di Che Banca è di un euro. Sono gratis, invece, tutte le operazioni di prelievo e di ricarica e l’imposta di bollo.
Le operazioni più comuni, come il pagamento attraverso il modello F24, F23 e i pagamenti con MAV non hanno nessun tipo di costo mentre il bollo auto prevede un’imposta pari a 1,87 euro.