Generali è una delle compagnia di primo piano nel settore assicurativo italiano con una storia fortemente legata alle evoluzioni economiche del nostro paese. In tanti si chiedono dell’opportunità di investire nelle azioni Generali, dei rischi e delle opportunità di questo tipo di investimento.
Investire in una compagnia assicurativa è ben diverso rispetto a puntare sul settore bancario. Le dinamiche sono del tutto differenti come anche lo stato di salute che le realtà economiche stanno attraversando in questa particolare fase. L’appeal di Generali non è quella degli istituti di credito anche se le occasioni di guadagno sono comunque notevoli. In questa guida analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi di comprare azioni Generali alla luce dell’andamento attuale e delle possibili evoluzioni future.
Azioni Generali: conviene investire?
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Il primo aspetto da valutare, prima di puntare su qualsiasi azienda, è prendere in considerazione le variazioni registrate nell’ultimo periodo. Negli ultimi dodici mesi, in particolare, le azioni della compagnia hanno conosciuto una crescita notevole passando da undici a 15,34 euro. Negli ultimi tre mesi, invece, l’andamento è stato notevolmente altalenante anche se il valore è rimasto tutto sommato invariato. Anche sulla base mensile è possibile notare una variazione minima, da 15,61 ai 15,33 attuali.
Andando ad osservare nello specifico, però, è chiaro come le azioni Generali siano passate, dall’inizio delle quotazioni nel 1999, da 36,15 euro alle quindici di oggi. Insomma un vero e proprio crollo per chi, negli anni, ha deciso di non vendere le azioni Generali. Valutare questi aspetti è indispensabile per cercare di comprendere le prossime evoluzioni del titolo e scegliere se investire o meno sul titolo.
Naturalmente dire se convenga comprare azioni Generali non è semplice, alla luce della variabilità del mercato e delle specifiche caratteristiche del settore assicurativo. In generale possiamo notare dai grafici come la compagnia sia notevolmente incline alla volatilità, anche a breve periodo. Si tratta di un’occasione soprattutto per chi punta sul trading nel quale le variazioni, di qualsiasi segno, rappresentano sempre un’occasione di guadagno.
I rischi
E’ la fiducia dei clienti a rappresentare l’elemento fondamentale per le azioni Generali, come per tutte le compagnie che operano nel settore assicurativo. E fu proprio il crollo della fiducia a produrre, nel 2012, una notevole flessione del valore delle azioni Generali nel 2012. Un periodo difficile caratterizzò l’intero ambito assicurativo ed in generale dell’economia globale con una crisi che allora aveva effetti pesanti su diversi settori.
Insomma per cercare di comprendere le prossime evoluzioni Generali è necessario valutare bene il clima di fiducia dei consumatori. Essere costantemente aggiornati sugli aspetti macroeconomici è indispensabile per effettuare un investimento consapevole, soprattutto per chi decide di acquistare le azioni.
Un altro fattore di rischio che caratterizza le azioni Generali è rappresentato dagli elementi interni. Negli anni passati notevoli crolli del valore delle azioni di Generali sono coincise con diatribe interne ai soci dell’azienda. Solo con l’assestamento del management, le quotazioni sono tornate in terreno positivo.
Anche l’aspetto geopolitico rappresenta un elemento da valutare prima di investire. Essendo una realtà internazionale, Generali ha dimostrato cali anche di notevole entità in occasione di conflitti politici o sociali nei vari paesi di riferimento.
Il futuro di Generali
Una politica del tutto nuova è quella che il Leone di Trieste ha messo in campo per il prossimo futuro. Non più acquisizioni, ma maggiore attenzione al cliente con sempre nuove offerte, ma soprattutto un maggiore radicamento territoriale. Una strategia particolare quella intrapresa dalla colosso delle assicurazioni italiano e che sta portando i primi frutti.
Naturalmente è indispensabile tenere presente il contesto generale che non è propriamente roseo per il settore assicurativo con il solo ambito previdenziale in grado di garantire ancora margini di crescita importanti.