Huawei è uno dei marchi cinesi più importanti nel settore della tecnologia. Le nuove uscite sono sempre molto attese, oltre al fatto che tutti i gestori telefonici hanno uno smartphone all’anno brandizzato con Huawei. Conviene investire?
Le azioni Huawei si possono pensare come un buon investimento, almeno se si guardano bilanci e vendite di smartphone e tablet. Ecco quali sono gli altri segnali per vedere come funzionano le azioni di Huawei e se conviene investire in questa società cinese.
Azioni Huawei: andamento
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L’andamento delle azioni Huawei segue il “sentiment” del momento, come avviene per tutti i brand del settore smartphone e tecnologia. Infatti, oltre ai bilanci e i fatturati, gli investitori puntano la loro attenzione quando ci sono nuovi modelli in uscita.
Le impressioni, quindi, fanno più dei fatti in questo contesto. Le azioni Huawei sono quindi un investimento estremamente volatile. L’andamento permette di chiudere in pari o con un piccolo margine, ma l’investimento nel medio e nel lungo periodo non può essere garantito, visti gli indici internazionali e l’influenza della Borsa cinese.
Modalità di investimento: consigli
Per quanto riguarda le azioni Huawei, il consiglio è di investire solo nel brevissimo e nel breve termine, magari sfruttando gli strumenti finanziari di Borsa. In questo modo, in caso di crollo, si potranno calmierare lo stesso le perdite.
La cosa importante è che la società è solida ed è sempre in sfida con Apple e Samsung per quanto riguarda il settore della telefonia. Anche se battere simili colossi non è un’impresa semplice, le azioni di Huawei mantengono il loro valore costante, pari a 6,50 dollari al momento.
D’altra parte, la società sta investendo molto in diversi settori strategici. Basta pensare alla tecnologia IoT (= Internet delle cose, ovvero gli strumenti che rispondono da soli se collegati a Internet=, oppure alla possibilità di utilizzare il 5G sui dispositivi Huawei, o ancora l’Intelligenza Artificiale, oltre alle collaborazioni con il settore delle auto.
Naturalmente, si tratta di investimenti dove la concorrenza con maggiori risorse si è mossa prima, ma è anche vero che Huawei è un brand consolidato nel mondo degli smartphone. Quindi, per i nuovi modelli, non sono previsti cali di fatturato.
Azienda e storico
La società nasce nel 1987 e, dall’inizio, ha investito il 10% del fatturato in ricerca e innovazione, cosa che fa ancora oggi. Nel 2004 la società arriva in Italia. Qui ha due sedi centrali, a Milano e a Roma. In più, ci sono ben 10 centri di ricerca solo nel nostro Paese. Huawei ha anche collaborato con la ex Telecom Italia per le connessioni di rete, prima dell’avvento del 3G.
A Milano c’è anche il primo Huawei Experience Store d’Europa (uno store firmato Huawei). Infine, non mancano gli accordi con il nostro Ministero dello Sviluppo Economico. Huawei non manca di stupire anche dal punto di vista dei dispositivi, ogni tanto anche anticipatori delle richieste del mercato.
Conclusione
Le azioni Huawei sono l’ideale per chi ama gli investimenti veloci e vuole guadagnare sull’andamento in Borsa. Diversa la posizione di chi investe in azioni per 6 mesi/un anno, che, invece, dovrebbe puntare su Huawei quando sa che c’è un nuovo dispositivo in uscita.
La società è molto affidabile, ha un florido mercato e ottimi rapporti con l’Italia. In più, Huawei è oggi uno dei marchi più diffusi nel nostro Paese, ma i dispositivi sono venduti in tutto il mondo, grazie alle collaborazioni con le compagnie telefoniche.
In caso di ribassi, conviene acquistare queste azioni, per ottenere una rendita sicura per i minuti/le ore successivi. Per i classici investimenti in Borsa, forse conviene scegliere azioni meno volatili e quindi con minori rischi, oppure dotarsi di azioni paracadute che possono venire incontro alle eventuali perdite per gli investimenti a medio/lungo termine.