Investire in Buoni del Tesoro Poliennali, o più semplicemente Btp, rappresenta una scelta sempre più comune per i tanti risparmiatori spaventati dalle condizioni del sistema bancario del nostro paese e non in grado di sostenere dei rischi elevati. Insomma i Btp sono una scelta quasi obbligata per chi intende accedere agli investimenti sicuri.
In realtà tutti gli investimenti hanno un minimo di rischio, compresi di Btp 2032 come anche i Buon a lunga scadenza come i Btp 37 o i Btp 2046. In molti hanno deciso di puntare su questo particolare prodotto, emesso dal Tesoro negli anni scorsi, a lunga scadenza. Ma quali sono le reali opportunità di guadagnare con i Btp 2032? E i rischi?
Btp 2032: le principali caratteristiche
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Quando ci troviamo nella difficile scelta di investire i nostri risparmi, l’aspetto della sicurezza, come anche del margine di guadagno a cui è possibile accedere, rivestono senza dubbio un’importanza fondamentale. I Btp 2032, in particolare, hanno una scadenza fissata il 2 marzo del 2032, aspetto che relega il prodotto tra gli investimenti a lungo termine.
Il tasso cedolare annuo è pari all’1,65% mentre il rendimento atteso all’anno è del 6,38%. Con il termine rendimento, in particolare, si indica le variazioni previste per i prossimi anni prendendo in considerazione i numeri del registrati nel recente passato.
Un altro dato che ci rende l’idea delle caratteristiche generali dei Btp 2032 è il VaR ovvero il Value at Risk. Si tratta di un valore che prende in considerazione la perdita massima che può essere generata. Ebbene per i Btp 2032 questo valore ammonta al 4,91% ad un anno mentre è del 3,93% a tre mesi e dell’1,97% a quindici giorni.
La deviazione standard, ovvero l’indice di volatilità dei Btp 2032, è del 6,92%. Si tratta di un valore che indica le effettive possibilità di variazioni, sia in positivo che in negativo, dell’asset. Un ultimo valore che è possibile analizzare è l’Indice Sharpe, ovvero la possibilità di un titolo di “sovraperformare” il rendimento di un’attività priva di rischio. Per i Btp 2032 il valore è pari allo 0,75%.
Conviene investire in Btp 2032?
Se siete alla ricerca di un investimento sicuro, tenete presente che i Btp, soprattutto se a lunga scadenza, prevedono un margine di rischio da valutare con attenzione. I valori di cui tenere presente, prima di comprare i Btp 2032, sono davvero tanti. L’inflazione è sicuramente uno dei dati di maggiore importanza per chi decide di acquistare i Buoni del Tesoro Poliennale.
Ma anche lo Spread deve essere tenuto in considerazione. Il differenziale tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi ha registrato un vero e proprio boom nelle settimane scorse raggiungendo quota 200. Si tratta di un dato che non si vedeva da anni ed in parte mitigato nelle settimane successive in cui il valore è sceso a 190 punti.
Si tratta di una condizione che peserà sul bilancio del Tesoro che sarà costretto a pagare interessi maggiori sul debito, ma interessanti per gli investitori che hanno acquistato i Btp i quali vedranno crescere i rendimenti soprattutto sul mercato secondario. Ma cosa consigliano gli esperti?
Pro e contro dei Btp
Analizzare le condizioni economiche generali, dando uno sguardo alla politica interna del paese, è indispensabile prima di acquistare i Btp 2032 come anche le altre tipologie di Buoni Poliennali del Tesoro.
Il paese non vive una condizione ideale ed, evitare la procedura di infrazione europea, sarà il prossimo obbiettivo della maggioranza di Governo. La ricerca di nuovi fondi non farà che abbassare il rendimento dei titoli a breve termine. Anche il quadro politico europeo non è dei migliori e la vittoria delle forze politiche “euro scettiche”, come anche il riemergere delle tensioni in Grecia, rappresenta un elemento di incertezza per chi intende investire in Btp.
In favore dell’investimento in Titoli di Stato, possiamo individuare l’aumento dei tassi previsti nel prossimo futuro. Si tratta di un rimbalzo annunciato dai maggiori economisti, dopo il raggiungimento del valore minimo in questo periodo.