Una delle soluzioni migliori per acquistare un immobile, senza spendere una fortuna, è l’asta immobiliare. Gli immobili proposti nelle vendite giudiziarie sono caratterizzati da un prezzo largamente inferiore a quello proposto dalle agenzie. Comprare casa all’asta però non è semplice come si possa immaginare ed i fattori da valutare sono davvero numerosi, soprattutto quando si tratta di immobili.
Gli aspetti da valutare prima di comprare una casa all’asta
Indice dei contenuti
Scegliere l’appartamento da acquistare è il primo passo necessario. E’ sempre utile avere un’idea delle condizioni della casa che effettivamente si vuole acquistare. Lo stato abitativo di una struttura è, infatti, essenziale per evitare di dover spendere somme ingenti per accomodare l’immobile. Non è difficile trovarsi di fronte ad una struttura in condizioni fatiscenti perciò visitarlo o informarsi il più possibile sulle reali condizioni è indispensabile.
Ma è il controllo delle visure a rappresentate uno dei fattori di maggiore importanza come anche in altri procedimenti come lo stralcio immobiliare. Trovarsi di fronte ad una casa che, in realtà, è oggetto di un’ipoteca è un’ipotesi non da scartare soprattutto se la vendita avviene per inadempienza del proprietario. Controllare questo aspetto è, per fortuna, molto semplice. Basta recarsi alla Camera di Commercio indicando l’immobile di proprio interesse per visionare i cosiddetti carichi pendenti.
Il sequestro o il pignoramento di un immobile può riservare, però, anche un altro tipo di sorpresa, tutt’altro che gradita: l’occupazione da parte di inquilini. Procedere coattivamente allo sgombero degli occupanti non è mai piacevole perciò informarsi anche su questo aspetto, prima di procedere, è indispensabile. Una volta valutati tutti questi fattori, si può effettuare l’acquisto della casa all’asta.
Come effettuare l’acquisto
I fattori da analizzare sono tanti. La tipologia di asta è uno dei più importanti. Sono due le tipologie di asta a cui si può partecipare: quelle con incanto e quelle senza incanto. Nel primo caso il procedimento si effettua solo nel caso in cui si giunga ad un accordo e non sussistano opposizioni di vendita. La procedura con incanto, invece, subentra nel caso in cui non si raggiunga un accordo per la vendita.
Nelle vendite senza incanto i partecipanti all’asta possono presentare alla Cancelleria del Tribunale l’offerta in una busta chiusa, prima che si svolga l’asta. Nella busta sono presenti le condizioni principali come il prezzo proposto e le tempistiche per il pagamento. E’ indispensabile tenere presente che maggiore sarà la quantità di elementi presenti nell’offerta, più sarà semplice giudicare la stessa rispetto alle altre.
All’apertura delle buste, nel giorno prefissato, il giudice valuterà le varie offerte in presenza degli offerenti e dei creditori.
Sono proprio i creditori presenti ad avere l’opportunità di opporsi alla vendita nel caso in cui l’importo offerto sia inferiore ad un determinata soglia. Può accadere, inoltre, che il giudice, comprendendo la possibilità di effettuare la vendita a condizioni migliori, cioè ad un prezzo più alto, annulli l’asta. Anche l’assenza dei soggetti, la cosiddetta asta deserta, può comportare l’annullamento passando all’incanto o concedendo l’acquisto al migliore offerente.
La vendita all’incanto
Un procedimento differente, come detto, è previsto per l’acquisto della casa con l’asta ad incanto. Si tratta di una procedura che viene disposta per le condizioni precedentemente descritte nell’asta senza incanto. Comprare casa all’asta con la vendita all’incanto significa ”gareggiare” con gli altri pretendenti.
Sia il prezzo base che le modalità di svolgimento dell’operazione sono decise dal giudice. Ed è proprio il giudice a stabilire la data in cui si svolge l’asta e il termine per presentare la richiesta di partecipazione. Anche in questo caso le offerte devono giungere, in busta chiusa, e non possono contenere un importo inferiore a quello stabilito per la base d’asta ed alla migliore offerta dell’asta senza incanto. Attraverso la valutazione delle offerte in busta, il giudice può aggiudicare l’asta al migliore offerente.
Sia le vendite con incanto che senza devono essere accompagnate da una cauzione. Si tratta di adempimento necessario, da parte dei richiedenti, e che prevede il versamento di un decimo del prezzo offerto in busta.