Aprire una cartoleria può essere un buon investimento, soprattutto se ci si trova vicino alle scuole o agli uffici. Per avere supporto e il giusto afflusso di materiale, si preferisce usare il franchising.
Come aprire con il franchising cartoleria? Quali sono i marchi e cosa offrono realmente a chi vuole aprire questa attività commerciale?
Adempimenti fiscali per aprire una cartoleria
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Per aprire una cartoleria, serve un locale anche piccolo, ma che abbia un buon magazzino, abbastanza capiente per trovare subito la merce. In più, sarà necessario fare tutti gli adempimenti fiscali del caso. Per esempio: aprire la partita Iva, fare la dichiarazione di inizio attività al Comune, iscriversi a Camera di Commercio, INPS e Inail, verificare che il locale rispetti le norme igienico-sanitarie e quelle di sicurezza (si fa la domanda all’ASL e ai vigili del fuoco).
Solo dopo aver fatto questi adempimenti, si potrà parlare di franchising cartoleria e di marchi che offrono concrete possibilità.
C’Art
Con più di 70 negozi in franchising, C’Art assicura che chi fa la richiesta abbia l’unico negozio del marchio per quella città. In questo modo, si elimina di fatto uno dei problemi legati al franchising, ovvero la concorrenza interna.
L’azienda si occupa degli arredi e del loro montaggio. In più, offre le merci migliori in base a dove si trova il locale e in base all’estensione del negozio. In questo modo, ci si mette d’accordo anche su quanto c’è da investire. Se non si è ancora trovata la sede, ci può pensare il franchisor.
In più, si viene seguiti passo passo durante tutte le fasi di vendita. Il franchisor ci guadagna il 2% del fatturato netto e una fee di ingresso di 10mila Euro, oltre che al pagamento di forniture e lavori nel negozio.
Rigadritto
Rigadritto è un brand interessante per chi vuole aprire una cartoleria di lusso. Le forniture arrivano da tutti i Paesi del mondo e il negozio è aperto H24, ovviamente attraverso dei turni. I negozi sono pensati dalla famiglia Naj Oleari, famosa per il settore make up e non solo.
Rigadritto si può contattare direttamente dal sito ufficiale rigadritto.com, oppure sulla pagina Facebook della sede principale a Milano.
85cent
85cent, invece, è l’ideale per chi vuole aprire una cartoleria low cost, magari anche con qualche oggetto per la casa o delle piccole linee di make up. Il locale minimo richiesto senza contare il magazzino è 50 metri quadri, dove poter sistemare arredi in legno.
L’investimento iniziale per avviare una collaborazione con la formula del franchising cartoleria si può fare anche in 12 rate, con il rapporto costante con il franchisor. Questo si occupa anche delle forniture complete in base alla zona e della pubblicità legata al negozio di zona.
Compilando il form sul sito ufficiale, ci si assicura un riscontro da parte dell’azienda in base alla provincia di riferimento. Infatti, si sarà poi contattati per verificare i dettagli della proposta 85cent.
Conclusione
Per aprire una cartoleria in franchising, conviene vedere prima il budget a disposizione. Ci sono realtà che prevedono che sia l’imprenditore a investire a monte. Poi, si potrà ottenere il massimo dai franchisor sfruttando la pubblicità e la cassa di risonanza.
Per chi non è esperto, il franchisor assicura una struttura degli arredi che invita alla vendita, così come la formazione del personale adeguata. Infine, il franchisor assicura l’assenza di concorrenza da parte del marchio, rendendo così riconoscibile la propria attività.
Quindi, il consiglio è di partire con le spalle larghe di un franchisor, che riesca anche a dare le forniture in base alla media delle vendite e a dare le soluzioni migliori per affrontare quei periodi dove non c’è molto afflusso di gente per una cartoleria.