Uno dei fenomeni che sta interessando il settore del commercio e dei servizi in generale è la diffusione degli uffici postali privati. Un’attività economica di indubbio interesse, per l’utilità del prodotto offerto al cliente e che ha sdoganato il monopolio di Poste Italiane. Il bacino di utenza è variegato e comprende sia giovani che anziani che condividono la necessità di accedere ad un servizio efficiente, veloce ed economicamente vantaggioso. In un paese in cui a nessuno piace mettersi in fila, accedere ad un ufficio postale privato può rappresentare una vera e propria salvezza.
Insomma la richiesta, da parte del pubblico, è sempre alta ed il mercato è tutt’altro che saturato. Aprire un’attività di questo tipo può rappresentare, dunque, un ottimo business. Tra le tante compagnie nate, negli ultimi, per sfruttare i vantaggi di questo settore, Uniposte franchising rappresenta una delle realtà di maggiore importanza. In questa guida analizzeremo i vantaggi e le opportunità di aprire un’agenzia di servizi postali e finanziari come affiliati della compagnia.
Uniposte, profilo dell’azienda
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Nata nel dicembre del 2014 da un’intuizione di Francesco Paduano, la compagnia ha saputo sfruttare un settore con una concorrenza ancora minima come quello dei servizi postali privati, proponendo anche prodotti bancari e finanziari. Una serie di soluzioni adatte a tutte le esigenze e caratterizzate da semplicità, diversificazione, ma soprattutto proposti nell’ambito di un servizio celere.
Oggi la compagnia è in fase di espansione ed è alla ricerca di nuovi imprenditori che sposino l’idea di Uniposte franchising. Le agenzie della compagnia svolgono le classiche attività di un ufficio postale, oltre a servizi finanziari, fornire abbonamenti Adls, operare nel settore della Monetica, ovvero della moneta automatica occupandosi di carte di credito e dei tanti sistemi di pagamento tecnologici messi in campo negli ultimi anni. Non manca il servizio di vendita di articoli per l’ufficio e prodotti assicurativi.
Insomma se credevate che un ufficio di Uniposte si occupasse esclusivamente di pagamenti di utenze, pacchi e spedizioni, vi sbagliavate di grosso. L’attività di Uniposte franchising, inoltre, è in continua evoluzione: attualmente sono allo studio nuovi servizi e prodotti.
Aprire un ufficio Uniposte franchising conviene?
Come sempre accade nell’ambito del franchising, vantaggi e svantaggi si affiancano. Ai nuovi affiliati Uniposte offre l’arredamento completo dell’ufficio, un contratto di affiliazione commerciale dalla durata di dieci anni ed un’attività di marketing che possa garantire un lancio completo dell’attività.
L’affiliato può contare, in ogni momento, sulla consulenza degli esperti di Uniposte franchising che, al pari del titolare, hanno tutto l’interesse affinché l’attività vada per il meglio. Insomma la competenza di Uniposte è costantemente al servizio degli affiliati e consente di pianificare le azioni commerciali mirate al successo. Il tutto si traduce con innegabili vantaggi rispetto competitor tradizionali.
Un altro aspetto da tenere presente è l’avvio di un piano industriale strutturato che la compagnia ha messo in campo già da diversi mesi è che consentirà al franchising di diffondersi in tutte le regioni italiane. Insomma una realtà in crescita con buoni margini di guadagno per gli affiliati. Si calcola, in media, che il fatturato di un ufficio di Uniposte in franchising sia di 150mila euro, ma quali sono i costi?
Uniposte franchising: i costi e requisiti
Le Fee e le Royalties sono di 29.900 euro +IVA da mettere a disposizione già all’inizio dell’attività per l’utilizzo del brand. La compagnia richiede, inoltre, un locale di almeno di cinquanta metri quadri, che sia collocato fronte strada e che disponga di un personale tra le due e le tre persone.
I requisiti Uniposte franchising richiesti all’affiliato sono di onorabilità; non sono previsti limiti riguardo l’età e specifiche competenze o esperienze nel settore. Sarà la compagnia ad offrire un corso di formazione iniziale.