Una carta utilizzabile per vari scopi ed accettata in molti paesi nel mondo. Si tratta della Viabuy, una card di pagamento associata al circuito Mastercard e che può essere utilizzata anche come carta di credito. Un livello di sicurezza notevole si accompagna ad un elevata facilità nell’emissione visto che non viene effettuata nessun tipo di valutazione di merito.
Insomma caratteristiche di notevole interesse quelle della carta Viabuy, una card che può essere richiesta, senza alcuna difficoltà, da tutti gli utenti maggiorenni. Nessun tipo di controllo viene effettuato riguardo la propria situazione creditizia, o di eventuali protesti o finanziamenti non andati a buon fine, la carta Viabuy viene spesso utilizzata, infatti, dagli utenti che sono incorsi in difficoltà di tipo finanziario.
La mancanza di un collegamento con un conto corrente consente una maggiore discrezione nell’utilizza della carta Viabuy :insomma un prodotto adatto anche per chi è alla ricerca di un certo livello di privacy. Il gran numero di utilizzi per cui è possibile utilizzare la carta rende il servizio ideale per tutti i clienti, davvero numerosi, che non possono utilizzare una carta di credito.
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Tanti servizi accompagnati ad un livello più che sufficiente di privacy rappresentano le condizioni di maggiore interesse per l’utilizzo della carta Viabuy mentre il fatto che venga accettata anche dalle agenzie di noleggio o le società di servizi, apre un gran numero di possibilità di utilizzazione della carta.
L’alto livello di protezione rende Viabuy adatta anche per coloro che intendono ridurre al minimo la possibilità di clonazione. Insomma una serie di vantaggi notevoli, ma a che prezzo?
Carta Viabuy: i costi per l’acquisto e per le varie transazioni
Il costo per l’emissione della carta è di 69.90 euro mentre la quota annuale è di 19.90. Interessanti le commissioni per pagamenti in valuta straniera, pari al 2.75% mentre per i prelievi ATM raggiungono i 5 euro. Le ricariche attraverso bonifico nazionale sono gratuite mentre le altre opzioni prevedono una commissione dell’ 1.75%. Per ottenere fino a tre carte aggiuntive, per ogni account, la quota da versare è di 14.90 euro.
Possono essere effettuate delle operazioni classiche come l’accredito dello stipendio o dell’importo mensile della pensione, ma non solo. Tra le opzioni offerte per i possessori della carta Viabuy c’è anche la possibilità di effettuare dei bonifici o le varie operazioni attraverso l’internet banking.
Insomma notevoli vantaggi e una grande varietà di utilizzo per la carta di Viabuy. Ottenere i servizi di una carta di credito, anche senza una busta paga, rappresenta un’occasione davvero notevole. Ma se l‘estrema facilità di accesso rappresenta uno dei punti di forza della carta Viabuy, vari elementi di criticità sono stati rilevati, negli anni scorsi, dall’associazione per la tutela dei consumatori Altroconsumo.
Carta Viabuy, poca chiarezza e alcuni punti oscuri: gli svantaggi rilevati da Altroconsumo
E’ il livello di trasparenza a finire nel mirino dell’organizzazione. Innanzitutto è la pubblicità definita “fuorviante”, a rappresentare una delle criticità per Altroconsumo. Il messaggio che sottolineava la mancanza di garanzie da presentare, secondo l’associazione, poteva far credere in condizioni di particolare vantaggio mentre tutte le carte prepagate, come appunto la Viabuy, non comportano rischi per l’istituto che, quindi le eroga con una certa facilità. Nessun tipo di credito è previsto all’emissione della carta e quindi è del tutto normale che non esista dei precisi adempimenti al momento dell’erogazione.
Due settimane è il periodo concesso per annullare la sottoscrizione del contratto, ma un altro elemento non è piaciuto ad Altroconsumo che, all’epoca della segnalazione, ha notato come i termini, ricercabili in rete, erano totalmente in inglese. Anche l’informativa precontrattuale non era affatto riportata sul sito internet: insomma un aspetto di criticità e poca chiarezza per Altroconsumo che segnalò il tutto alla Banca d’Italia.
Anche l’aspetto del recesso fu segnalato dall’organizzazione in difesa dei consumatori che ha sottolineato come non vengano restituiti i canoni che il cliente paga nella fase iniziale. Un elemento che viene previsto nella normativa del settore, ma che non viene applicato nelle giuste modalità dall’istituto di credito inglese.
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E’ di 90 euro il versamento, infatti, che inizialmente il cliente deve effettuare per attivare la carta. Subito dopo l’accredito, la banca provvede a decurtare la somma di 89,70 euro per il periodo di validità di tre anni. Quello della restituzione del canoni non dovuti, in caso di rescissione, è un fattore, in realtà, nemmeno previsto nel contratto in inglese.
