Cambiare contratto di mutuo può rappresentare la soluzione migliore per i mutuatari che hanno sottoscritto un finanziamento che, con il tempo, può risultare eccessivamente oneroso per il bilancio familiare. Che sia un mutuo a tasso fisso o uno a tasso variabile, accedere alla formula della surroga può essere conveniente nelle più svariate condizioni. Se nel primo caso il tasso applicato bloccato può rappresentare un costo “fuori mercato” per le evoluzioni che, negli anni, caratterizza il settore, nel caso di mutui a tasso varibile i cambiamenti dei tassi possono portare ad una eccessiva lievitazione delle rate da pagare mensilmente.
Ormai tutti gli istituti di credito in Italia hanno adottato delle specifiche formule per concedere ai mutuatari l’opportunità di cambiare il proprio contratto. La surroga di Veneto Banca, in particolare, rappresenta una dei più interessati prodotti per chi vuole modificare le proprie condizioni e spostare un finanziamento da una banca ad un’altra, senza cambiarne il capitale residuo.
Surroga del mutuo di Veneto Banca: le condizioni di “Cambia Mutuo”
Cambia Mutuo di Veneto Banca è quindi l’opzione specificatamente destinata per i mutuatari che vogliono trasferire un contratto di mutuo da un altro istituto di credito, senza costi eccessivi. L’operazione può essere realizzata sia dai clienti che hanno precedentemente sottoscritto un finanziamento per l’acquisto che per la costruzione o la ristrutturazione di un immobile. Ma quanto si può ricevere dall’istituto di credito?
La surroga di Veneto Banca prevede un importo che va da un minimo di settantamila euro ad un massimo equivalente al 70% del valore dell’immobile, stabilito dalla perizia, su cui si è sottoscritto il contratto di mutuo. L’importo complessivo non può essere superiore al debito capitale residuo e il rateo degli interessi. Per quanto riguarda la durata del piano di ammortamento, invece, non può superare un preciso limite temporale, stabilito dalla banca, pari a trentanni o un minimo dieci. In alcuni casi previsti dall’istituto di credito il mutuatario può anche prolungare il periodo previsto per il pagamento delle rate rispetto a quello stabilito nel precedente contratto sottoscritto.
Insomma la proposta di surroga della Vento Banca rappresenta una formula senza dubbio interessante per chi vuole “alleggerire” il proprio contratto di finanziamento attraverso formule di pagamento migliori. Ma quanto costa l’intero procedimento?
I costi e gli adempimenti previsti per la surroga di Veneto Banca
Ai notevoli vantaggi previsti nella surroga di Veneto Banca si aggiunge anche un altro fattore senza dubbio interessante: la mancanza di costi di perizia, d’istruttoria e notarili. A tutto ciò si unisce un valore dello spread stabilito all’1,15%, ma solo per i mutui con un capitale pari a 100mila euro ed un rimborso stabilito in dieci anni. Il Tan, il Tasso Annuale Nominale, equivale all’1,150% mentre il TAEG è dell’1,29.
Cambiano le condizioni, invece, per gli utenti che hanno sottoscritto un contratto che prevede un piano di rimborso di trentanni. In questo caso il valore dello spread è dell’1,30% mentre il Taeg dell’1.40%
Insomma condizioni di grande interesse per il consumatore anche se, al momento della sottoscrizione, è sempre utile leggere attentamente il foglio informativo che l’istituto di credito offre alla clientela su internet e controllare le varie condizioni previste. Alcune condizioni, come il tasso di spread, hanno una precisa scadenza stabilita al trenta di settembre del 2016.
L’offerta Cambia Mutuo di Veneto Banca si inserisce in una gamma di prodotti all’avanguardia. La surroga o la sostituzione del mutuo oggi è un procedimento sempre più diffuso in ambito finanziario per consentire ai mutuatari di accedere a condizione di vantaggio. Dal 2007 ad oggi, con la Legge Bersani, nessun tipo di costo viene applicato sul procedimento mentre è vietato alle banche l’applicazione di penali.