La surroga più liquidità è un’operazione che travalica i limiti imposti dalla legge Bersani del 2007 offrendo a chi ne avesse bisogno anche della liquidità aggiuntiva contestualmente al trasferimento del mutuo.
La legge Bersani del 2007 parla molto chiaro in termini di surroga e prevede solamente che la quota di mutuo in portabilità non superi quella del debito residuo fino ad un massimo dell’80% del valore dell’immobile, quindi una liquidità aggiuntiva non è assolutamente prevista.
Cos’è la surroga più liquidità
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Surroga mutuo più liquidità costituisce una soluzione ottimale per tutte quelle persone che hanno la necessità oltre che di accedere a condizioni più vantaggiose per il proprio mutuo anche di richiedere una somma aggiuntiva per il soddisfacimento delle proprie esigenze economiche.
Non essendo prevista dalla legge le banche hanno messo in atto una serie di misure ad hoc per ovviare a questo limite imposto ed offrire comunque un servizio diverso e migliore ai potenziali clienti che avessero queste necessità.
Nel momento in cui un cliente decide di surrogare il proprio mutuo e si rivolge ad un nuovo istituto di credito non è detto che quest’ultimo accetti la richiesta di nuova liquidità in quanto seppure molti si siano attrezzati in questo modo non molte soluzioni offrono questo tipo di disponibilità.
Prima di tutto non è possibile surrogare mutui che sono già una richiesta di liquidità ma soltanto quei finanziamenti che relativi all’acquisto, alla ristrutturazione ed alla costruzione di immobili.
C’è anche un paletto legato alle rate, non devono esserci state rate non pagate negli ultimi 18 mesi, ragion per cui il cliente si deve presentare con una regolarità nel pagamento del mutuo che duri almeno da questo periodo.
Esistono comunque dei dettagli da tenere ben presente, nel caso in cui si chieda la surroga più liquidità si può agire anche sulla durata del mutuo da un minimo di 10 ad un massimo di 35 anni.
Il finanziamento richiesto deve comunque non superare l’80% del valore dell’immobile e la quota di liquidità consentita non può essere superiore ai 50.000,00€.
Come funziona nel dettaglio la surroga più liquidità
Quindi come funzionano nel dettaglio queste operazioni di portabilità con liquidità aggiuntiva? Il problema principale è evitare quelle spese che per natura propria della surroga non devono essere sostenute dal cliente (perizia, istruttoria e notaio) ma che al contrario la sottoscrizione di un nuovo mutuo richiederebbero.
Per ovviare a questo problema le banche offrono una duplice possibilità che si manifesta nella sottoscrizione di due operazioni diverse di finanziamento.
Da un lato si affronterà la portabilità con tutti i vantaggi che la legge mette a disposizione del cliente e con la rinegoziazione dei surplus economici tipici di questa operazione, dall’altra parte invece la banca proporrà al cliente la sottoscrizione di un prestito personale per andare incontro all’esigenze di quest’ultimo di liquidità aggiuntiva.
In questo caso il cliente si troverà di fronte a due distinti finanziamenti con i quali risolvere il problema della surrogazione del mutuo ottenendo condizioni migliorative rispetto a quello di partenza ed anche la necessaria liquidità per mettere a posto le eventuali problematiche sopraggiunte.
Conviene la surroga più liquidità?
Da un punto di vista pratico e dei costi la surroga più liquidità è un’operazione che spesso può risultare sconveniente in quanto le esigenze aggiuntive tipiche di questa richiesta spesso sono legate a motivazioni di tipo personale e non, ad esempio, per la ristrutturazione dell’immobile.
Tecnicamente al momento della richiesta dobbiamo sapere che la detrazione di cui si gode in capo al mutuo rimarrà solo ed esclusivamente per la quota di mutuo in portabilità e non per la nuova liquidità, in più l’assenza di costi aggiuntivi continua a valere solo per la parte surrogata, ragion per cui al momento della sottoscrizione del nuovo finanziamento sarà inevitabile dover sopportare dei costi legati alla natura stessa dell’operazione.
C’è anche da considerare che, al contrario, da un punto di vista della maturazione degli interessi, questi saranno calcolati sul totale della somma richiesta (quota surrogate più quota liquidità) e se a questo aggiungiamo che spesso in questo tipo di operazioni si tende anche ad allungare la durata del mutuo per abbassare la rata mensile, ci troveremo di fronte ad una crescita esponenziale degli interessi passivi.
In sintesi questa operazione seppur possibile ed offerta da vari istituti di credito risulta essere abbastanza onerosa in termini di costi e si rischia di vanificare il risparmio ottenuto con la surroga dovendo sopportare costi aggiuntivi ed interessi passivi maggiorati.
E’ come sempre buona norma fare un giro in diversi istituti di credito per capire quali possono essere i vantaggi economici e calcolare bene gli svantaggi derivati da questa formula.
Sarebbe probabilmente meno oneroso rivolgersi ad una finanziaria specializzata nel credito al consumo in modo da considerare la possibilità di un prestito ex novo che possa non far aumentare i costi come nell’operazione di surroga più liquidità.
Il mix di durata breve del finanziamento personale e di tassi elevati vanificherebbe il risparmio ottenuto con la surroga ed in più potrebbe risultare molto oneroso o addirittura non sostenibile dal cliente che decide di surrogare il mutuo appositamente per avere un esborso periodico più leggero.
Come richiedere la surroga più liquidità
La richiesta va fatta in forma scritta come accade per la surrogazione del mutuo ed in più contestualmente è bene specificare che c’è la necessità di ottenere una liquidità aggiuntiva per far fronte a delle spese personali.
In questo caso è preferibile fare diversi preventivi in diversi istituti bancari al fine di avere un quadro più chiaro della situazione e quindi poter scegliere quello più conveniente per le proprie esigenze e le proprie tasche.
L’importante è valutare sempre con molta attenzione le proposte presentate e magari decidere di rivolgersi anche ad una finanziaria specializzata per un prestito personale che sia più performante e meno costoso.
Le offerte disponibili di surroga più liquidità
Attualmente nel panorama italiano l’istituto che è più attento a questa esigenza è la BNL del gruppo BNP Paribas con una linea di mutuo Surroga più Liquidità.
Nello specifico la banca offre due diversi mutui, il cliente quindi si troverà a sottoscrivere due operazioni distinte, la prima per la surrogazione del vecchio mutuo con un importo massimo che raggiungerà il debito residuo del precedente.
Il secondo mutuo invece sarà sottoscritto alle stesse condizioni di quello in surrogazione ed avrà un importo pari alla liquidità necessaria al cliente per soddisfare le proprie necessità.
In questo modo il vantaggio per il cliente appare evidente, in primo luogo può ottenere somme ben maggiori di 50.000,00€ così da risolvere questo vincolo nel caso fosse un ostacolo, in secondo luogo potrà allungare la durata del mutuo ben oltre i 10 anni a tassi di interesse particolarmente convenienti con il risultato di ottenere una rata leggera e sostenibile e risolvere la crisi di liquidità.