Un istituto di credito in un territorio difficile. La Banca di Taranto rappresenta un vero punto di riferimento per il Tarantino ed il sud della Puglia. Si tratta di una Banca di Credito Cooperativo tra le più importanti ed impegnata nello sviluppo economico e professionale dei soci. L’obbiettivo di promuovere il risparmio, della collaborazione, della previdenza e dello sviluppo sostenibile del territorio rappresentano i punti cardini dell’istituto di credito descritti anche nel sito ufficiale. Insomma una banca orientata al bene comune e che si pone l’obbiettivo di offrire i giusti strumenti per la corretta gestione dei risparmi.
Sono quattro i cardini che caratterizzano l’operato della Banca di Taranto: uno dei più importanti è la mutualità. L’istituto pugliese, infatti, non ha un operato rivolto alla produzione di profitti. Il credito, pertanto, è rivolto essenzialmente ai soci. Un altro termine che la Banca Cooperativa intende come fondamentale per definire il proprio operato è solidale. Si tratta di una società di persone, ma non di capitali, con un modus operandi rivolto all’aiuto dei i soci facilitando l’accesso al credito soprattutto la fascia di utenza più debole.
La Banca di Taranto può essere definita, inoltre, una banca locale perché, come detto, opera in un determinato ambito territoriale. L’ultima caratteristica è, inoltre, quella di essere una banca “cooperativa” facente parte, cioè, di un sistema denominato “credito cooperativo“.
Banca di Taranto: i conti correnti
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Passando ad un’analisi specifica dei prodotti dell’istituto di credito tarantino non possiamo non analizzare la formula del conto corrente. Nessuna spesa di apertura ed un canone annuo pari a zero. Le spese per il conto della Banca di Taranto appaiono davvero limitate. Uno specifico pacchetto, chiamato Conto Corrente Online, consente inoltre di gestire il proprio conto in totale autonomia attraverso il web. Anche in questo caso il canone e le spese sono pari a zero anche per l’utilizzo di servizi elettronici oltre alle carte di pagamento.
Tre euro è, invece, il costo per le operazioni realizzate allo sportello come il prelievo o il versamento. Il conto online raggruppa in sé i servizi di conto corrente, Bancomat, la carta ricaricabile Mastercard e i servizi di Home Banking. Si tratta di una formula non adatta per gli utenti che non utilizzano i servizi internet.
I mutui
Anche i finanziamenti compongono una parte importante dei servizi di Banca di Taranto. Uno dei mutui più importanti offerti dall’istituto tarantino è il chirografario. Si tratta di una particolare tipologia di finanziamenti che, come scritto in un precedente articolo, prevede, come garanzia, una semplice firma. Ma è la convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti a rappresentare l’elemento di maggiore importanza. Si tratta, in sostanza, di un insieme di agevolazioni, sotto forma di garanzie, che possono essere utilizzate dagli imprenditori per determinati interventi concernenti la propria attività economica.
L’utilizzo dei finanziamenti può essere indirizzato alla realizzazione di investimenti con l’acquisto di immobili per uso aziendale, arredi, attrezzature o materiali. Anche gli interventi per il riequilibrio finanziario dell’azienda possono essere oggetto dei mutui agevolati della Banca di Taranto. La garanzia offerta può coprire fino all’80% degli investimenti da realizzare mentre l‘importo massimo è di ottocentomila euro.
Il tasso è variabile e fissato all‘Euribor a sei mesi. Il pagamento delle rate può avvenire a cadenza mensile, trimestrale o semestrale mentre il tasso di interesse è pari all’11,3%. Non è prevista l’imposta di bollo e nemmeno quella sostitutiva. Nemmeno l’estinzione anticipata comporta costi.
Il Piano Famiglie e il Fondo di Solidarietà
Come detto l’istituto di credito pugliese fa della vicinanza al territorio ed ai più deboli i punti cardini della sua azione. Con l’adesione al Piano Famiglia, la Banca di Taranto consente la sospensione del pagamento del mutuo, in caso di difficoltà economica. Si tratta di un provvedimento diretto a dare respiro ai tanti italiani che stanno ancora soffrendo le ricadute della crisi economica. La formula è il frutto di un accordo tra l’ABI e l’Associazione Consumatori nell’ambito di un piano di sostegno al credito.
L’iniziativa è diretta ai nuclei familiari con un reddito inferiore ai 40mila euro e con un mutuo dal valore non superiore ai 150mila euro con ipoteca e finalizzato all’acquisto e la ristrutturazione di un immobile. Per aderire al piano basta presentare l’apposito modulo all’agenzia. (Leggi le condizioni per accedere alla moratoria dei mutui).
Anche il Fondo di Solidarietà consente di accedere a forme di sospensione del pagamento del mutuo. Il tutto può accadere per non più di due volte e per un periodo massimo d 18 mesi. La richiesta può essere avanzata per i mutuatari con un mutuo di importo non superiore ai 250mila euro il cui pagamento ha avuto inizio da almeno un anno e con un ISEE inferiore ai 30mila euro.
La formula può essere sottoscritta in caso di perdita del posto di lavoro, di decesso di un componente percettore del 30% del reddito, per il pagamento di spese mediche, per spese di manutenzione straordinaria o ristrutturazione della casa oggetto del mutuo o per l’aumento di oltre il 20% della rata mensile del tasso variabile e del 25% dell’importo semestrale.