Investimenti sicuri: come massimizzare i guadagni con rischi minori

Guadagnare molto, rischiare poco: il sogno degli investitori di tutto il mondo è proprio questo: massimizzare i profitti cercando di abbattere i rischi tipici di ogni tipo di investimento. Ottenere ampi margini di guadagno in poco tempo è però spesso correlato a notevoli pericoli di perdere quanto investito. La soluzione per cercare di ottenere il massimo è, naturalmente, di trovare il giusto compromesso tra i diversi fattori.

Molto spesso gli investimenti sicuri sono anche caratterizzati da un lungo margine di tempo e soprattutto da una quota di guadagno davvero risicata. La sicurezza, nel settore finanziario, ha come contrappeso, infatti, un profitto ridotto e lunghi tempi di attesa. Una dicotomia forte caratterizza tradizionalmente il settore finanziario tra gli investitori che puntano sul lungo termine e chi vuole ottenere tutto e subito.

Se gli investimenti a lungo termine sono accompagnati da guadagni calcolati in pochi punti percentuali, quelli a breve termine possono garantire dei margini davvero elevati. Sono il forex e le opzioni binarie, in particolare, a rappresentare gli investimenti a breve termine per eccellenza.

Naturalmente quando si parla di investimenti sicuri, il forex e le opzioni binarie possono rientrare solo marginalmente in questa categoria visti i pericoli di perdere il capitale investito anche se particolari opzioni consentono un certo livello di protezione sul proprio denaro, anche in questo ambito.

La varietà del settore finanziario e degli strumenti per investire consente di realizzare una distinzione, più  o meno netta, tra le tipologie di investimenti sicuri rispetto agli altri. Naturalmente la scelta degli investitori si rivolge spesso verso quelle categorie di strumenti finanziari in grado di rappresentare il giusto compromesso tra sicurezza e margini di guadagno; anche se molto dipende dalle esigenze di ogni trader e dal tempo che si è disposti ad aspettare.

Come scegliere gli investimenti sicuri adatti alle proprie esigenze?

Innanzitutto è utile ribadire che nel campo finanziario non esistono investimenti sicuri al 100%. Ogni tipo strumento ha un margine di rischio direttamente correlabile al guadagno che si può ottenere: più alto sarà il pericolo di perdere il proprio denaro, maggiori saranno i margini di profitto che si possono ottenere. 

Un altro aspetto da tenere ben presente, quando si parla di investimenti sicuri, è di cercare di differenziare i propri investimenti puntando su diversi strumenti, così da evitare perdite eccessive traendo un margine di guadagno, in ogni tipo di situazione.

Sono molti i trader che si tengono alla larga dalla Borsa o dal forex (leggi la nostra guida) bollandoli come eccessivamente pericolosi e magari puntando sui bond. Anche questi titoli, però, comportano dei rischi notevoli e perdere il capitale investito è possibile anche nelle obbligazioni. I bond bancari possono essere convertiti, in alcuni casi, in azioni. In questo caso i rendimenti possono sfiorare anche dieci punti percentuali, ma con un margine di rischio vertiginoso.

Insomma una scelta intricata si presenta all’investitore con tante opzioni da valutare con i pro ed i contro che ogni investimento porta con sé. Chiarirsi le idee è, a questo punto, indispensabile scegliendo lo strumento che si vuole adottare. Che tipo di investimento voglio realizzare? Una domanda che solo l’investitore può porsi, consapevole delle proprie condizioni e degli obbiettivi che si desiderano raggiungere.

E’ il capitale che si ha a disposizione a rappresentare l’elemento di maggiore importanza che può portare verso un determinato investimento, oltre al tempo nel quale possono essere impegnate le proprie risorse. Può accadere di avere a disposizione una cifra di 20.000 non vincolabile per un lungo periodo. In questo caso gli investimenti su cui puntare sono necessariamente quelli che consentono di prelevare il denaro investito in poco tempo. Quali sono gli investimenti sicuri a breve termine?

Investimenti sicuri a breve termine: le caratteristiche principali

In questa speciale categoria non possono non rientrare le azioni o i pacchetti azionari. Si tratta di strumenti in grado di produrre margini di guadagno notevoli, in poco tempo. Un investimento sicuro può essere anche l’acquisto di titoli di stato: strumenti finanziari che subiscono marginalmente l’influenza dalle variazioni di mercato. Anche le obbligazioni di stato possono rappresentare la scelta più adatta come anche lo strumento, sempre molto utilizzato, dei Buoni Postali. 

Anche nel campo degli investimenti a breve termine gli elementi da tenere in considerazione sono tanti. E’ il tempo massimo nel quale l’investitore vuole vincolare il proprio denaro a rappresentare uno dei fattori di maggiore importanza oltre alle opzioni che regolano le operazioni di svincolo della somma e naturalmente i rischi che caratterizzano il piano di investimento. Ammonta a dieci anni il tempo minimo nel quale i soldi devono essere impegnati per ottenere margini di guadagno migliori. Una tempistica eccessiva per molti investitori che impegnano così le proprie risorse nei BOT.

I pro ed i contro dei BOT e dei BTP

Si tratta dei Buoni Ordinari del Tesoro sono dei titoli, dalla durata di tre, sei o dodici mesi, che vengono emessi da Governo finanziando il debito pubblico. Un investimento relativamente sicuro e con un vincolo molto breve: insomma una soluzione ideale per chi è alla ricerca di uno strumento finanziario con pochi rischi e un termine non eccessivamente lungo.

Un margine di guadagno non elevato rappresenta, però, l’altra faccia della medaglia dei BOT: un fattore che, nel tempo, ha orientato la scelta dei trader alla ricerca di investimenti sicuri, su un’altra formula di investimento: i BTP.

Si tratta dei Buoni del Tesoro Poliennali, una tipologia di investimento che riesce a garantire un guadagni senza dubbio interessanti. Un rendimento maggiore caratterizza questo strumento rispetto ai bond governativi oggi largamente utilizzati, nonostante la progressiva diminuzione del margine di guadagno.

Anche la sicurezza rappresenta uno dei fattori di maggiore interesse dei titoli di stato. Vincolare le proprie risorse in questo particolare strumento rappresenta, ad oggi, una garanzia senza pari nel settore finanziario. Il solo fallimento dello stato impedisce agli investitori di ottenere la somma investita: insomma un’evenienza che appare lontana, nonostante le condizioni economiche generali non siano proprio delle migliori.

Naturalmente i titoli da acquistare devono essere preferibilmente quelli emessi dagli stati europei: pericoli ben maggiori derivano da investimenti in paesi del terzo mondo o comunque in difficoltà finanziarie, nonostante i margini di guadagno senza dubbio allettanti. Ma se proprio i titoli governativi non stuzzicano l’interesse dei trader interessati ad investimenti sicuri, anche l’acquisto di titoli di grandi compagnie, i Bond Corporate, possono garantire margini interessanti, a rischi contenuti. Naturalmente sono le condizioni generali dell’azienda presa in considerazione a determinare la sicurezza, o meno, dell’investimento.

Bond Corporate: margini di guadano elevati e sicurezza garantita

Rendimenti di diversi punti percentuali, anche vicino al 5%, caratterizzano i titoli emessi dalla più importanti aziende sul mercato. I titoli emessi dalla FIAT, ad esempio, con scadenza nel 2018, sono in grado di garantire un margine di guadagno pari a quattro punti percentuali. 

Quello dei Bond Corporate rappresenta senza dubbio uno strumento tra i più apprezzati in ambito finanziario soprattutto per la relativa sicurezza con cui si possono raggiungere somme notevoli. Trattandosi del settore privato, naturalmente, i pericoli aumentano, ma la solidità delle compagnie, come detto, rappresenta il fattore che determina la sicurezza di questo determinato investimento. Rimanendo nel settore privato può essere utile tenere presente che anche le banche sono in grado di consentire investimenti sicuri.

Pronti conto termine: investimenti sicuri ed a breve termine

Attraverso i Pronti contro termine, il cliente acquista dei titoli dell’istituti di credito ad un determinato prezzo. La banca, a questo punto, si impegna a riacquistarli dopo un determinato periodo garantendo all’utente una determinata quota di interessi. L’acquisto avviene in una scadenza ben precisa stabilita, in media, tra uno a tre mesi fino ad un massimo di un anno.

In questo caso si tratta di uno degli investimenti sicuri, ma a breve termine vista la data di riacquisto della banca che, come detto, non è mai superiore ad un anno: prima della scadenza non è possibile in alcun modo prelevare la somma vincolata. Anche il rendimento risulta uno dei fattori di maggiore interesse visto che si colloca su livello medio alti. Per quanto riguarda il livello di rischio, bisogna notare che è interamente legato alla possibilità che l’istituto di credito vada in default, cioè in una condizione di impossibilità di ripagare quanto dovuto. Proprio la banca offre un altro strumento considerato tradizionalmente come gli investimenti sicuri per eccellenza: il conto deposito.

Conti deposito: bassi interessi, ma grande sicurezza

Accumulare il proprio capitale su un determinato conto per usufruire dei tassi di interesse è senza dubbio dei metodi più utilizzati dagli investitori per l‘estremo grado di sicurezza a cui si può accedere. Il margine di guadagno è direttamente correlato alla somma che viene depositata sul conto. Il cliente si impegna a non prelevare la somma depositata pena la perdita degli interessi garantiti dalla banca mentre i depositi possono essere effettuati in qualsiasi momento aumentando il margine di guadagno. 

Una specifica opzione permette di suddividere la somma depositata in banca in una parte destinata al deposito “vincolato” cioè che non può essere prelevata mentre un’altra quota “libera”. Proprio gli interessi, davvero minimi, rappresentano l‘elemento di maggiore svantaggio di questo investimento. Un fattore che rende questa formula interessante per l’utenza che non ambisce a cifre stratosferiche, ma interessata alla sicurezza dell’investimento effettuato.

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