Investire in azioni rappresenta un’occasione unica per ottenere guadagni in poco tempo e senza sforzi eccessivi. Sono davvero tanti gli investitori che si spingono nel campo finanziario per ottenere piccole o grandi cifre o, perché no, anche dei veri e propri redditi secondari. I margini di guadagno, infatti, possono essere davvero notevoli e ben superiori rispetto ad altre forme di finanziamento, anche se i rischi di perdere tutto, sono sempre dietro l’angolo.
Insomma un campo ricco di occasioni, ma anche di pericolosi tranelli quello dell’investimento in azioni. Sono tanti i fattori che possono avere ricadute significative sui titoli, perciò conoscerli a fondo ed informarsi quotidianamente è indispensabile per evitare di perdere i propri soldi.
In tanti si lanciano in questo campo credendo che sia il caso a dominare le variazioni dei titoli, “scommettendo”, così come accade alla roulette russa. Si tratta di un atteggiamento sbagliato e soprattutto poco remunerativo. Anche se la casualità e la fortuna giocano un ruolo importante, conoscere i vari aspetti che influenzano i titoli è comunque necessario, prima di effettuare un determinato investimento.
Informasi, leggere ed analizzare: i primi passi indispensabili per gli investitori alle prime armi
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Nel caso in cui l’investitore è alle prime armi, studiare, leggere i grafici ed informarsi sui vari fattori che possono influenzare i titoli è il primo passo da effettuare. I fenomeni economici sia grandi che piccoli sono davvero tanti, conoscerli a fondo prevedendo le ricadute sulle variazioni dei titoli, è la chiave per ottenere successo negli investimenti.
Aiutarsi con una buona piattaforma di trading può essere la soluzione per chi è alle prime armi. Sono tanti gli strumenti che i broker online offrono agli investitori che non conoscono affondo le dinamiche che caratterizzano le variazioni dei titoli azionari. Non sono indispensabili lauree in economia o specifici master: l’esperienza e la continua volontà di migliorarsi, uniti agli strumenti adatti, possono essere sufficienti per avere successo negli investimenti in azioni.
Una fase iniziale di “prova” consente ai trader di testare il funzionamento delle varie piattaforme. Si chiama Conto Demo e consente agli investitori di utilizzare il sito utilizzando soldi virtuali. In questo modo chiunque può raggiungere l’esperienza e le capacità per muoversi in Borsa, anche imitando gli investitori più esperti.
Terminata questa fase, nel caso in cui l’utente non sia ancora sicuro delle proprie capacità o comunque intenda testare ancora il funzionamento della piattaforma, basta investire una somma minima, magari di soli cento euro, e puntare su un determinato indice. Insomma sono tanti gli strumenti messi in campo per i risparmiatori alle prime armi e che intendono imparare a conoscere il difficile ambito finanziario, traendone il massimo del profitto.
Uno dei metodi per iniziare ad investire in azioni, cercando di ottenere il massimo del profitto, è di utilizzare gli strumenti derivati. Molti i vantaggi, ma anche notevoli rischi si nascondono dietro una formula in grado di garantire comunque guadagni elevati.
I vantaggi delle opzioni binarie: il metodo più utilizzato dai principianti
E’ la facilità di utilizzo a caratterizzare le opzioni binarie: uno strumento che appare particolarmente adatto per chi è alle prime armi ed è alla ricerca di strumenti semplici e convenienti. Utilizzare le opzioni binarie consente di accedere agli investimenti finanziari, anche senza una conoscenza approfondita dei vari ambiti del mercato finanziario.
Basta spulciare nei vari siti appositi per comprendere il funzionamento delle opzioni binarie. In questa prima fase può essere importante anche comprendere, più in generale, il funzionamento della Borsa soprattutto per quanto riguarda le ricadute che vari fattori macroeconomici possono avere sull’andamento dei titoli. Tutti questi fattori rappresentano la base per cominciare ad operare in borsa ed investire in azioni, anche piccole somme iniziali.
Investire in fondi comuni conviene? I pro e i contro
Anche puntare sui fondi comuni può rappresentare un metodo da prendere in considerazione per iniziare ad investire in azioni. Si tratta di investimenti che si basano sulla compravendita di una parte del fondo il cui ricavato viene utilizzato dai gestori attraverso la vendita delle quote e reinvestendoli in Borsa. Si tratta di una tipologia di investimento “indiretto” con le responsabilità che ricadono interamente sul gestore del fondo.
E’ una soluzione che presenta anche significativi aspetti non proprio positivi visto che non si contano, ormai, i casi in cui i fondi comuni hanno comportato perdite, anche del 100%, della somma investita. A ciò si aggiunge una tassazione che, in questo ambito, appare davvero gravosa: una serie di balzelli i grado di erodere notevolmente il margine di guadagno.
Iniziare ad investire in azioni, attraverso le opzioni binarie, non è affatto difficile. Basta scegliere una piattaforma di investimento che meglio si adatta alle proprie esigenze. Sono tante le offerte sul mercato e scegliere non è sempre facile. I punti da analizzare sono tanti e vanno dal livello di sicurezza, sicuramente essenziale, alle commissioni applicate sul guadagno.
Il bonus iniziale che viene offerto dalla piattaforma, le licenze nazionali ed internazionali ottenute ed il deposito minimo per iniziare l’attività sono altri fattori indispensabili. E’ superfluo aggiungere che, nella fase iniziale, è indicato mettere in campo quantità di denaro minime o che comunque non rappresentano una quota notevole dei propri risparmi; insomma la prudenza deve rappresentare la parola d’ordine e non solo all’inizio dell’attività finanziaria.
Uno dei metodi maggiormente utilizzati per iniziare ad investire in azioni è di accedere al servizio di segnali di trading. Si tratta di un’opzione in grado di informare l’utente su eventuali variazioni dei titoli di interesse e sulle operazione che conviene effettuare in una determinata situazione: sarà l’investitore a decidere se agire di conseguenza.
L’importanza di studiare il mercato per comprenderne i segnali
Ma per investire in azioni, con un certo margine di indipendenza, ottenendo margini davvero interessanti è indispensabile “analizzare il mercato“. Si tratta delle analisi fondamentali che ogni trader deve effettuare sull’azienda che emette i titoli, prima di puntare. Dai risultati finanziari agli attivi di cassa passando per l’entità del fatturato, le eventuali acquisizioni, il giudizio delle agenzie di rating fino alle previsioni di mercato, sia interne che esterne, rappresentano i fattori fondamentali per giudicare lo stato di salute di una determinata compagnia.
Solo in questo modo l’investitore può investire in azioni prevedendo le future evoluzioni del titolo azionario. Prendere in considerazione solo le compagnie più in salute o comunque con una condizione economica ben definita, consente di realizzare una prima selezione sulle azioni su cui investire. A questo punto, una volta individuata l’azienda che fa al proprio caso, si può procedere ad analizzare altri fattori che risultano comunque fondamentali: il valore dei dividendi, i vari grafici pregressi soprattutto relativo all’ultimo periodo oltre all’andamento dell’indice dell’azienda.
La diversificazione, anche in questo caso, rappresenta l’arma in più per limitare i danni in caso in cui un investimento risulti non proprio “azzeccato” ricompensando le somme perse con eventuali rialzi degli altri titoli azionari. Investire in azioni, mettendo in campo questa tecnica, può mettere a riparo da perdite eccessive.
Ma una dei dilemmi che caratterizza gli investitori, soprattutto se alle prime armi è: quando conviene vendere e quando acquistare?
Vendere o comprare? Come valutare le situazioni del mercato
Non essendo una “scienza esatta” non esiste una risposta che vada bene in tutti i casi, per i tanti fattori che possono caratterizzare le variazioni di un titolo. Di solito sono le situazioni di generale ribasso a suggerire l’acquisto mentre le vendite possono essere più indicate in condizioni di forti rialzi.
L’acquisto non va mai effettuato, però, in casi di crolli verticali della Borsa così come la vendita non dovrebbe essere realizzata “in blocco”: è indispensabile vendere prima una quota dei propri titoli per poi rilasciarli poco alla volta, valutando le variazioni del mercato.
Nella situazione attuale del mercato, può essere conveniente investire in azioni attraverso l’acquisto. Riuscire ad ottenere dei risultati soddisfacenti non è affatto difficile, basta avere gli strumenti giusti, una buona conoscenza del campo e naturalmente una buona dose di fortuna.