Da sempre considerato come l’investimento sicuro per eccellenza, la casa rappresenta, ancora oggi, un aspetto fondante della vita degli italiani. Il nostro è un paese in cui la stragrande maggioranza dei cittadini ha un’abitazione propria mentre un’altra fetta di popolazione spera di acquistarne una attraverso un mutuo. Ma la tassazione applicata negli ultimi anni ha minato fortemente il mercato immobiliare mentre le banche hanno cominciato a dare una vera e propria stretta al credito per l’acquisto degli immobili. Insomma anche il settore immobiliare ha conosciuto le ricadute della lunga crisi economica degli ultimi anni. Ma alle condizioni attuali conviene ancora investire nel mattone?
La continua diminuzione dei prezzi delle casa: opportunità o ostacolo?
Sono tanti gli aspetti da valutare per rispondere a questa domanda. Innanzitutto è indispensabile tenere bene in considerazione l’andamento dei prezzi delle case. Secondo gli ultimi dati, il 2015 come anche l’anno in corso, sono caratterizzati, in linea di massima, da una diminuzione dei prezzi.
E’ di oltre due punti percentuali (2,4% con precisione) l’abbassamento dei costi nel 2015. Se da un lato si è registrato una diminuzione generalizzata del costo delle case, dall’altro gli operatori hanno assistito ad un aumento delle vendite di oltre sei punti percentuali, sempre nel 2015.
La stagnazione dei prezzi è una situazione che caratterizza il mercato da ormai dieci anni. Un lungo decennio di abbassamento dei costi dopo che, nel 2006, toccarono i massimi storici. Insomma le condizioni attuali rendono davvero consigliabile l’acquisto di un immobile, anche se rivenderlo potrebbe essere un’operazione non altrettanto conveniente, almeno per ora.
L’andamento del prezzo è inoltre molto variabile da zona a zona: se in alcune aree si registrano delle sostanziali diminuzioni non è detto che accada lo stesso anche in altre città. Un mercato “schizofrenico” caratterizza il settore immobiliare negli ultimi mesi con situazioni difformi anche da quartiere a quartiere.
Ma l’investimento immobiliare si discosta notevolmente da chi è interessato a comprare una casa per viverci: investire nel mattone significa acquistare un immobile per rivenderlo ricavandone una certa somma o, come si dice in gergo, “metterlo a reddito”.
Ottenere un guadagno da un immobile, con l’andamento attuale del mercato, può non essere molto semplice visto il continuo calo del valore del mattone. L’incremento degli acquisti che, come abbiamo visto, si è registrato negli ultimi mesi, significa che in molti hanno deciso di conservare le proprie risorse finanziari per un certo periodo, aspettando periodi migliori per investire nel mattone. Ma è questo il periodo più adatto? Per molti evidentemente sì.
Un altro fattore da prendere in considerazione è l’aumento delle concessioni di mutuo registrato nelle ultime settimane: un fenomeno direttamente collegabile agli aiuti che la Bce ha destinato al mercato del vecchio continente negli ultimi tempi; una serie di provvedimenti che andranno avanti anche nel 2017.
Insomma tornando alla domanda iniziale sulla convenienza degli investimenti sul mattone, la risposta non può che essere affermativa, per il momento e per determinati fattori.
Le prospettive sui costi degli immobili nei prossimi anni: aumento dei costi in arrivo?
I prezzi nel mercato immobiliare sono tradizionalmente caratterizzati da un movimento di tipo ciclico: un aumento sostanziale dei prezzi è stato riscontrato agli inizi del nuovo millennio con il picco nella metà degli anni 2000. Da allora si è assistiti ad una lenta e graduale diminuzione fino a toccare i livelli minimi nell’ultimo periodo. Il fondo dovrebbe essere raggiunto nel prossimo periodo con un’ulteriore diminuzione nel corso degli ultimi mesi.
Da allora un cambio di marcia potrebbe portare ad una lievitazione dei prezzi degli immobili. Il tutto sarà accompagnato da nuove iniezioni di liquidità dalla Banca Centrale Europea con un nuovo aumento dei mutui. Il crollo dei tassi di interesse, infatti, non dovrebbe arrestarsi per i prossimi mesi garantendo una maggiore possibilità di acquisto delle case da parte delle famiglie.
I timidi segnali di crescita economica, registrati nell’ultimo periodo, potrebbero portare, inoltre, ad una nuova fiducia nei consumatori italiani aumentando anche gli investimenti nel mattone.
Insomma l’anno in corso, come anche il prossimo futuro, è il periodo giusto per investire nel mattone. Una serie di condizioni favorevoli si profilano per gli investitori con i prezzi ancora in discesa e le maggiori disponibilità di credito da parte delle banche. Un insieme di opportunità da cogliere al volo visto che i costi degli appartamenti potrebbero presto impennarsi, già nei prossimi anni. Comprare un immobile e rivenderlo a prezzo maggiorato, senza significativi interventi, ma esclusivamente per le nuove condizioni di mercato, è l’ideale per effettuare investimenti remunerativi.
Sono gli affitti (conviene affittare con Airbnb? Leggilo qui) a rappresentare le occasioni migliori per la possibilità di sfruttare, di volta in volta, i mutamenti del mercato ritoccando all’insù il costo mensile. In sostanza l’investimento sul mattone mai come ora deve essere realizzato “in prospettiva“. Comprare ora la casa (magari all’asta) a costi convenienti ed aspettare, con pazienza, il nuovo rialzo dei prezzi: allora potrà essere conveniente vendere o, come detto, rivedere le condizioni di affitto; insomma mai come oggi è la pazienza è la parola d’ordine per gli investitori nel campo immobiliare.