Sono tanti i vantaggi di investire nel settore commerciale attraverso una catena di franchising. Un’assistenza nella fase iniziale e successiva consente di pianificare il proprio business nel migliore dei modi, evitando gli errori che potrebbero capitare a chi non ha una sufficiente esperienza nel settore.
Con il franchising, inoltre, è possibile operare nel settore commerciale con un marchio riconoscibile superando con maggiore facilità lo scoglio di farsi riconoscere al pubblico. E se a tutto ciò ci aggiungiamo le forniture che le catene di franchising garantiscono costantemente al franchisee, ecco che l’investimento diventa davvero interessante. Tutto ciò ha un costo, rappresentato dall‘investimento iniziale, da eventuali fee di ingresso o royalities sulla vendita; ma non sempre. In questa guida ci soffermeremo su come aprire un franchising a costo zero.
Esistono franchising a costo zero?
Come spiegato in precedenza la formula del franchising garantisce una serie di vantaggi importanti per l’imprenditore. Tra i tanti elementi di favore non rientra, però, la possibilità di mettere in piedi un negozio senza spendere soldi. Insomma se non si è in possesso di risorse economiche sufficienti intraprendere è davvero un’impresa. Una delle possibilità è di chiedere un finanziamento, magari a tasso agevolato per giovani o a fondo perduto mostrando le garanzie ed i requisiti richiesti in questo caso.
Un’altra alternativa per aprire un franchising a costo zero è di accedere ad una delle catene di franchising che consentono un investimento praticamente nullo. Esistono soluzioni di questo tipo?
Si tratta di un’attività di vendita molto diversa da commercio ”classico” che prevede lo sviluppo di un’idea dell’affiliante, magari introducendo strumenti che possano consentire all’imprenditore di sviluppare l’idea di business. Naturalmente tutto si basa sulla tecnologia e sull’utilizzo del web.
Ed è proprio internet a rappresentare la vetrina ideale per un internet shop. Le soluzioni per un franchising a costo zero, in questo caso, possono essere eBay come anche Amazon. Naturalmente non parliamo di un’affiliazione nel senso stretto del termine, bensì di un investimento a costi limitati e che consente di usare dei brand che ormai sono riconosciuti in tutto il mondo (leggi come vendere su eBay in questo articolo).
Aprire un’attività su internet, come spiegato in questa guida, può rappresentare un investimento interessante ed in grado di garantire ampi margini di guadagno, a costi praticamente zero. E’ la nuova frontiera di internet, una serie di opportunità fino a pochi anni fa sconosciute, ma che oggi sono alla portata di tutti.
I franchising con meno costi
Il settore del franchising è così ampio che risulta davvero difficile fare una panoramica completa. In ogni caso l’investimento iniziale, per le proposte con meno spese, va da zero ai diecimila euro; ma non mancano le offerte. Periodicamente le varie compagnie offrono sconti e iniziative volte ad incoraggiare l’affiliazione attraverso l’abbattimento dei costi.
Come abbiamo spiegato in questa guida, uno dei business del momento per gli interessanti margini di guadagno, le spese ancora ridotte e soprattutto per l’impegno minimo che necessita è rappresentato dai distributori. Anche se sempre più diffusi nelle varie città, i distributori automatici sono un mercato ancora lontano dalla saturazione e quindi in grado di riservare buone opportunità di business.
Tra le catene a costi ridotti possiamo trovare le agenzie che offrono servizi di marketing e social media. Si tratta delle web agency, un’attività che, per le specifiche caratteristiche, può essere intrapresa anche a costi praticamente nulli. Interessanti anche le proposte relative ad un altro mercato in ottima salute: quello delle poste private.
Non da disdegnare anche il franchising di riparazioni. E’ il caso di Riparafacile, la catena di negozi specializzata nella riparazione degli smartphone che consente di avviare un’attività ad un costo di soli 1.500 euro. Ancora più bassi i costi di ”Marito Aggiustatutto” che la compagnia specializzata nella riparazione di elettrodomestici e che permette di avviare l’attività a soli 700 euro.