I prestiti Credem rappresentano una delle soluzioni di finanziamento più utilizzate per ottenere piccole e grandi somme. I motivi del successo dei prodotti, offerti dall’istituto di credito emiliano, sono tanti e vanno dal tasso di interesse, in media più basso del mercato, oltre ad una significativa affidabilità che l’istituto di credito ha dimostrato negli anni.
Credem ha sviluppato non poco la sua attività con seicento sedi presenti, ormai, in tutta Italia ed un numero di dipendenti che raggiunge le seimila unità. L’origine della compagnia risale agli inizi del Novecento quando fu fondata, come Credito Italiano, a Reggio Emilia. Da allora la crescita è stata continua e l’acquisizione, nel 1983, della Banca Belinzaghi ha consentito all’istituto di credito di assumere il nome attuale.
Prestiti Credem: le condizioni ”Avvera”
Indice dei contenuti
Avvera è un prestito personale che permette di ricevere una determinata liquidità, anche molto importante. La somma massima a cui si può accedere, infatti, è di 30.000 euro partendo da un minimo di tremila. Per quanto riguarda la durata del contratto, esso varia da un valore minimo di due anni ad un massimo di dieci. Il Tan (ecco la guida) raggiunge il 10,90% mentre il Taeg è dello 12,12%.
Al prestito non è necessario affiancare un contratto assicurativo in grado di appesantire il costo del prestito. Nonostante ciò una serie di costi si aggiungono al contratto. Un ammontare dell’1% è previsto in fase di istruttoria con un tasso minimo di trecento euro. A ciò si aggiunge l’imposta sostitutiva pari allo 0,25%, sempre calcolata sull’importo finanziato, ma applicata nel solo caso in cui il prestito abbia una durata maggiore di 18 mesi. Non sono previste, però, spese per la gestione del contratto, per l’incasso della rata e per l’invio di comunicazioni.
Una soluzione flessibile
Il cliente, inoltre, può accedere anche al rimborso anticipato, in ogni fase del contratto a condizioni che risultano significativamente più agevoli rispetto alla media del mercato. E spetta al cliente, sempre in fase di stipula, di decidere l’importo delle rate e la lunghezza del piano di ammortamento. A rate più snelle, naturalmente, corrisponde una lunghezza del periodo di restituzione maggiore e viceversa. Un elemento da tenere presente è che il prestito è riservato ai soli clienti che hanno aperto un conto Credem da un periodo maggiore di quattro mesi: sul conto corrente stipulato avverrà il versamento della quota prevista dal prestito.
Anche se non obbligatoria, Credem offre a chi sottoscrive questa particolare formula di prestito personale una polizza assicurativa. Si tratta di una copertura in grado di tutelare il cliente nel caso in cui non sia in grado di rimborsare le rate del prestito per difficoltà di salute o lavorative. Anche l’importo della polizza può essere suddiviso in rate, oppure trattenuto dall’ammontare richiesto in fase di erogazione del finanziamento.
Prestincarta, il ”piccolo prestito” di Credem
Le soluzioni di Credem per chi è alla ricerca di piccole somme sono davvero tante. Tra i prestiti più interessanti rientra il Prestincarta. Si tratta di una soluzione che rientra, per determinate caratteristiche, nella categoria dei prestiti personali, ma al contempo anche nei ‘‘piccoli prestiti” grazie ad un importo massimo erogabile di soli quattromila euro.
In questo caso non basta essere clienti di Banca Credem, ma essere in possesso di un conto corrente. Il prodotto, come indica il nome, è legato ad una carta di credito revolving sulla quale verrà versata la somma: la Carta Ego. Il prestito di Credem prevede un tasso fisso e rata costante e non sono previste ulteriori spese. La card risulta interamente gratuita nel caso in cui non si movimentino somme superiori a 750 euro al mese. Il periodo di ammortamento non può andare oltre i quattro anni.