La disoccupazione giovanile in Italia ha raggiunto numeri impressionanti: non potendo accedere ad un impiego fisso e a tempo indeterminato, molti giovani si “inventano” un’attività imprenditoriale oppure decidono di realizzare concretamente un progetto professionale autonomo. Naturalmente per fare questo è necessario avere del denaro sufficiente almeno nella fase di “start-up”, e purtroppo l’accesso al credito non è sempre facile. Gli istituti di credito propongono una serie di soluzioni creditizie per i giovani imprenditori con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che prevedono finanziamenti e prestiti anche mancanza senza garanzie reddituali solide.
Prestito d’onore per giovani imprenditori
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La difficoltà maggiore per i giovani che intendono mettersi in proprio è avere la liquidità sufficiente per acquistare ciò che serve ad aprire un’attività. Il prestito d’onore è un’opzione ottima per gli aspiranti imprenditori che vogliono avviare una piccola attività imprenditoriale in alcuni settori specifici: micro-impresa, lavoro autonomo e franchising. Questa soluzione garantisce la concessione di una quota capitale a fondo perduto e di una parte da restituire alla banca tramite un mutuo a tasso agevolato. I progetti finanziabili devono rientrare in uno di tali ambiti: produzione di beni (agricoli, industriali, artigianali), fornitura di servizi (ad eccezione delle attività turistiche e i servizi pubblici di tipo amministrativo). Per presentare la richiesta di accesso alle agevolazioni non vi è un limite temporale. Per i giovani con età compresa fra i 18 e i 29 anni vi è un programma europeo, denominato “Garanzia Giovani”, che si propone di aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro e a realizzare un progetto professionale. I giovani che aderiscono a tale programma possono ottenere finanziamenti di importi compresi tra 5 mila e 50 mila euro a tasso zero, senza prestare alcuna garanzia e con possibilità di ammortamento di 7 anni al massimo.
Prestiti bancari per giovani imprenditori
Ci sono istituti di credito che propongono un’offerta variegata di soluzioni per le nuove piccole imprese che nascono in Italia, e che devono fare i conti con la mancanza di soldi nella fase più complicata, che è quella iniziale. Ecco alcune opzioni da prendere in considerazione, visto che si tratta di finanziamenti a tasso agevolato particolarmente comodi e vantaggiosi. La Banca di Credito Cooperativo promuove l’imprenditorialità giovanile con il programma “Buona Impresa!” che si rivolge a giovani imprenditori che abbiano meno di 35 anni ed un sogno da realizzare nel cassetto. Possono accedere al mutuo per avviare l’attività anche le società di persone e di capitali e le cooperative sociali. Per sostenere i giovani imprenditori nell’avvio della propria impresa la banca Unicredit propone invece un finanziamento fino a 100 mila euro con durata fino ad un massimo di 7 anni, a tasso di interesse fisso o variabile. Per l’accesso al credito bisogna avere alcuni requisiti specifici, come l’iscrizione alla C.C.I.A.A. da non più di 21 mesi e dimostrare di possedere in proprio almeno il 30% di ciò che serve per realizzare il piano di investimenti. La UBI Banca offre invece “Creditopplà Fisso Grandi Progetti”, un vantaggioso finanziamento pensato per chi vuole specializzarsi negli studi frequentando un master o una scuola di specializzazione dopo l’Università, e per chi vuole avviare un’attività in proprio. L’importo del prestito non può superare i 30 mila euro e dil rimborso è previsto in un massimo di 84 mesi.
Prestiti giovani imprenditori senza busta paga
Le banche hanno realizzato programmi di accesso al credito agevolati per i giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, ma non possono offrire alcuna garanzia poiché non hanno un impiego fisso. Alternativamente, però, è possibile offrire altri tipi di garanzie, come la fideiussione, la presentazione di un contratto di locazione in corso oppure concedere ipoteca su un immobile di proprietà.