Chiunque abbia un’impresa artigiana e necessità di liquidi, o se è stata presa in considerazione l’idea di aprirne una, esiste una Banca, Artigiancassa per la precisione, che gestisce dei fondi pubblici. Questi ultimi sono pensati proprio per gli artigiani, i quali possono consolidare o avviare l’azienda proprio chiedendo un prestito Artigiancassa.
I primi a poter beneficiare di una simile agevolazione sono le startup, le quali possono optare tanto per un finanziamento a tasso fisso tanto per uno a tasso variabile. Viene da sé dunque che lo strumento agevolativo in esame riguarda sia ditte individuali, che società di persone e società di capitali, anche appena create, iscritte all’albo degli Artigiani, ma senza obbligo. Lo scopo è di consentire la costruzione di laboratori artigiani nonché l’acquisto di attrezzature, materie prime, macchinari e altre spese di diverso genere.
Per quanto concerne l’importo da finanziare, si può chiedere sia una somma che parta dai 10 mila euro, sia un massimo di 100 mila se l’investimento è a lungo termine. In caso invece di investimento a breve termine il massimo del finanziamento raggiunge i 25 mila euro, partendo sa un minimo di mille.
Un prestito questo che può essere garantito stipulando sia ipoteche, che privilegi, fideiussioni, pegni e la garanzia Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi). In merito alla durata invece, oscilla tra i due e i dieci anni, in base ai termini stabiliti, essendoci tuttavia la possibilità di farlo durare anche 15 anni previa richiesta scritta. In virtù di ciò si può prevedere pure un preammortamento a rata costante. Le rate si versano a scadenza mensile, trimestrale o semestrale, in base a quelle che sono le esigenze del richiedente. Tuttavia la banca eroga il credito in una sola soluzione.
Prestito Artigiancassa: investimento a lungo termine e a breve termine
Di norma ci si rivolge a questa banca quando si vogliono fare investimenti a lungo termine: non a caso la soluzione è studiata appositamente per questo.
Questa direzione, può essere presa dalle ditte individuali, dalle cooperative, dalle società di persone e di capitali, anche neocostituite, iscritte all’albo degli Artigiani, ma non è una discriminante. Attraverso i soldi, si possono comprare veicoli di ogni tipo, macchinari, materie prime, attrezzature e anche arredamento per laboratori artigiani. L’importo minimo finanziabile è di 10 mila euro, contro un massimo di 100 mila.
Una valida alternativa all’investimento a lungo termine, è dato da quello a breve termine. Quest’ultimo viene richiesto in particolare per fare fronte a problemi di liquidità nel breve tempo. Motivo per cui esso può essere richiesto da qualunque soggetto interessato, ditte individuale, società di persone e altre forme societarie, anche neo nate.
Il valore dell’importo finanziabile va da un minimo 1000 euro fino a un massimo di 25mila. euro. Di norma la durata è di 12 mesi, eccezion fatta per eventuali ipotesi di revoca o scadenza. Gli interessi sono da versare ogni tre mesi ed è possibile utilizzare la garanzia Confid, mentre il finanziamento si eroga in un’unica soluzione.
Prestito Artigiancassa: finanziare l’imprenditoria femminile
Artigiancassa si occupa anche di finanziare l’imprenditoria femminile. Un prestito infatti è destinato anche a tutte quelle ditte individuali, alle società di persone e società di capitali iscritta all’albo degli Artigiani (“preferibilmente iscritte”, per la precisione) che siano di proprietà femminile, o quantomeno abbiano donne a ricoprire posti come titolari o legali rappresentanti.
Il prestito Imprenditoria Femminile può essere acquistato per comprare impianti, attrezzature per l’avvio o l’acquisizione di imprese artigiane, per progetti di innovazione del prodotto, tecnologica e organizzativa. Esso va da un minimo di 10 mila ad un massimo di 100 mila, per una durata massima di dieci anni, incluso un periodo di preammortamento. Il rateo si può interrompere per nove mesi solo in caso di maternità e in caso di idoneità, l’impresa otterrà il finanziamento in un’unica rata.