Acquistare e ristrutturare una casa, soprattutto per i più giovani, può rappresentare una vera e propria impresa. Dai costi da pagare mensilmente agli interessi applicati fino alle garanzie da presentare alla banca, sono davvero tante le difficoltà che possono presentarsi, già dal momento iniziale, ad un mutuatario interessato ad accedere ad una forma di finanziamento per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile.
La stretta creditizia degli ultimi anni non ha fatto altro che peggiorare ulteriormente la situazione con una diminuzione del credito, da parte delle bance, spaventate dall’alta insolvenza registrata negli ultimi anni: un fattore scatenante della crisi finanziaria del 2007. Ma un fondo istituito dal Governo, già da diversi anni, è in grado di venire incontro alle esigenze dei più giovani e di chi si trova ad affrontare situazioni di particolare difficoltà economiche. Si tratta del Fondo di Garanzia, un particolare strumento che permette di accedere ad alcune agevolazioni destinate soprattutto alle fasce deboli.
Sono tanti i campi di applicazione del Fondo di Garanzia mutui per l’acquisto della prima casa. In generale si tratta di un meccanismo indirizzato a differenti scopi tra cui gli interventi di efficientamento energetico. Centinaia di milioni di euro emessi dallo Stato a cui si aggiungono le risorse regionali: somme che, in totale, raggiungono i venti miliardi. Insomma una quantità di risorse indirizzate alla sottoscrizione dei mutui e non solo: un’occasione per centinaia di migliaia di italiani.
Come funziona il Fondo di Garanzia per i giovani?
In sostanza si tratta di una garanzia che viene emessa per una quota pari al 50% del capitale che viene versato al mutuario. Una volta presentata la domanda, il cliente può ricevere una finanziamento fino ad un massimo di 250mila euro con un tasso agevolato. Gli sconti possono essere applicati solo sulla prima casa o su immobili destinati a diventare l’abitazione principale del richiedente. Sono escluse dalle forme di finanziamento l’acquisto di un immobile considerato nella categoria catastale A1, A8 ed A9; si tratta, in sostanza, delle case considerato di lusso: le strutture signorili, i palazzi di pregio, le ville ed i castelli.
Le richieste vengono indirizzate all’Ente che valuta quelle risultanti di maggiore urgenza. Sono sopratutto le giovani coppie a poter usufruire delle agevolazioni previste per il Fondo di Garanzia sui mutui. Rientrano in questa particolare categoria i vari nuclei familiari che si sono formati da un periodo di almento due anni e che siano coniugati ufficialmente o conviventi more uxorio. È necessario che nella suddetta coppia sia presente almeno un coniuge con un’età inferiore ai trentacinque anni.
Anche i nuclei familiari formati da un solo genitore, ma con uno o più figli a carico con un’età inferiore ai 18 anni può presentare l’apposita domanda come i giovani con meno di 35 anni ed un contratto di lavoro precario. Ma come si presenta la domanda?
Fondo di Garanzia per i mutui: le modalità di presentazione della domanda
Si tratta di una procedura molto semplice. Il cliente deve recarsi direttamente all’istituto di credito che funge da intermediario e richiedere se la banca aderisce all’iniziativa del Fondo di Garanzia per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Ormai sono oltre il 60% le banche che hanno deciso di aderire all’iniziativa dello Stato con una diffusione ormai capillare in tutto il territorio italiano. Nel caso in cui la banca acceda al Fondo il cliente può compilare l’apposta domanda scaricabile su internet con tutte le informazioni richieste.
Se il mutuatario presenti delle difficoltà nel pagamento delle rate previste, l’istituto di credito può consentire la sospensione del pagamento di quanto previsto mensilmente.
Insomma quello del Fondo sta diventando uno strumento sempre più utilizzato dagli italiani per accedere a forme di credito altrimenti negate. Un vero e proprio boom di richieste da parte degli utenti, sopratutto più giovani, che manifestano una voglia crescente di comprare un immobile per la propria famiglia.
Una particolare formula di mutuo, messa in campo proprio grazie allo strumento del Fondo di Garanzia per il mutuo, prevede un importo pari al 100% del valore dell’immobile da acquistare. Si tratta di una tipologia di finanziamento concessa molto raramente dalle banche per l’alto rischio che incorrono. Ma cosa succede nel caso un mutuatario non riesca a pagare le rate del mutuo acceso con il Fondo di Garanzia?
Passati novanta giorni dal scandeza della prima rata l’istituto di credito provvede ad informare l’ente gestore. Passati altri 12 mesi dalla comunicazione, la banca invia al cliente un’intimidazione di pagamento. Trascorsi ulteriori sei mesi, nel caso in cui il mutuatario continui a non pagare quanto dovuto, l’istituto di credito chiede al gestore l’azione del Fondo di Garanzia.
A questo punto sarà l’istituto a pagare quanto dovuto assumendo la posizione di creditore nei confronti del mutuatario. Un debito costituito dalle rate non pagate a cui si aggiungono i relativi interessi pesa sul mutuatario fino al momento del pagamento di quanto dovuto.